lunedì 16 maggio 2016

Intitolato ad Anna Truffelli il Centro Pastorale Diocesano (14 maggio 2016)

Sabato 14 maggio 2016 il Centro Pastorale Diocesano di Parma, in viale Solferino 25 (ex Seminario Minore), è stato intitolato ad Anna Truffelli, prematuramente scomparsa un anno fa a causa di una grave malattia, il 13 maggio 2015.
Anna, sposata, tre figli, era insegnante di storia e filosofia nei licei  ed è stata Presidente diocesana dell'Azione Cattolica di Parma per due mandati, dal 2005 al 2011, poi responsabile, come figura adulta, del Concilio dei Giovani promosso dal Vescovo.
Il MEIC era presente all'evento con il Presidente e una delegazione del gruppo.
Nel centro diocesano hanno sede diverse associazioni, tra cui appunto Azione Cattolica, MSAC, FUCI e anche il MEIC, che condivide una delle stanze assegnate alla FUCI.
L'evento dell'intitolazione, coordinato da don Matteo Visioli, è stato molto bello e partecipato: ogni associazione ha letto un brano o un pensiero che la caratterizza; poi il Vescovo, Mons. Enrico Solmi, è intervenuto ricordando la figura di Anna, il suo impegno e il senso del Centro Pastorale in cui ogni realtà si incontra con altre in un continuo arricchimento.
E' stata quindi scoperta una stele dedicata ad Anna nell'atrio di ingresso.
Dopo l'intitolazione, c'è stato un interessante intervento sui temi dell'educazione dei giovani da parte di don Giorgio Bezze, presbitero della Diocesi di Padova, dove segue la pastorale giovanile, già assistente del settore giovani di AC.
Tante le persone che hanno partecipato all'evento e che hanno potuto stringersi alle famiglie Truffelli, Ronchini e congiunti, nel ricordo di Anna, che troppo presto è salita al cielo ma che certamente continua a seguirci con la sua tenacia, il suo desiderio di andare al fondo delle cose, la sua fede, il suo largo sorriso.

Riportiamo qui il brano, sempre attuale, letto da Ilaria Campari (FUCI) a nome di FUCI, MSAC e MEIC:


"Tutti le persone di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di persona hanno il diritto inalienabile ad una educazione, che risponda alla loro vocazione propria (…) al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra.

La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari gruppi di cui l'uomo è membro ed in cui, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere.
Pertanto, i fanciulli ed i giovani (…) debbono essere aiutati a sviluppare armonicamente le loro capacità (…), ad acquistare gradualmente un più maturo senso di responsabilità (…) per ben condurre la loro vita personale e la conquista della vera libertà, superando con coraggio e perseveranza tutti gli ostacoli.
Tra tutti gli strumenti educativi un'importanza particolare riveste la scuola, che in forza della sua missione, mentre con cura costante matura le facoltà intellettuali(….), la capacità di giudizio (…) promuove il senso dei valori, prepara alla vita professionale, genera anche un rapporto di amicizia tra alunni di carattere e condizione sociale diversa, disponendo e favorendo la comprensione reciproca.
Essa inoltre costituisce (…) un centro, alla cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società civile e tutta la comunità umana.

È dunque meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori (…) e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento.

(Dalla Dichiarazione del Concilio Vaticano II "Gravissimus educationis" sull'eduazione cristiana.
28 ottobre 1965).


mercoledì 11 maggio 2016

Riforme costituzionali: giovedì 12 maggio 2016 ore 21 incontro col prof. Antonio D'Aloia

Il MEIC di Parma, assieme all'Azione Cattolica e alla FUCI, organizza l'incontro  "Riforme costituzionali. Una serata per conoscere e confrontarsi, anche in vista del referendum", giovedì 12 maggio alle ore 21, presso il Centro Pastorale Diocesano
Relatore della serata sarà il prof. Antonio D'Aloia, Ordinario di Diritto Costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Parma. 
Si tratta di un’ occasione di informazione, approfondimento e dibattito sulle riforme costituzionali approvate in via definitiva dal Parlamento nei giorni scorsi e che saranno sottoposte fra qualche mese a referendum. 

info: 335.8350639