mercoledì 30 gennaio 2019

COMUNICAZIONE E POTERE: UN CICLO DI INCONTRI PER ESPLORARE IL RAPPORTO TRA MASS MEDIA E CONSENSO


Su gentile concessione del professor Deriu, a questo link le slides della sua relazione

Secondo alcuni sociologi il potere è basato sul controllo della comunicazione e dell’informazione: un da esplorare alla luce del passaggio storico dalla comunicazione di massa all'autocomunicazione di massa che, resa possibile dall'emergere di un nuovo sistema multimediale, permette a sua volta che la voce di attori estranei all'establishment raggiunga un pubblico ampio, scatenando la mobilitazione politica. In tutto il mondo gli effetti sociali e culturali di questi mutamenti sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca”, affermò Papa Francesco, nel 2015, al Convegno Ecclesiale di Firenze. Il rapporto tra comunicazione e potere fa parte di quelle situazioni che – proseguì Francesco – “pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere. Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli”.
Nel solco di questa analisi, il Meic di Parma organizza un ciclo di incontri per comprendere le nuove dimensioni della comunicazione e interrogarsi su come vivere da cristiani e cittadini responsabili in una società in cui la comunicazione assume dimensioni così pervasive sui nuovi ambienti delle relazioni e sulla formazione dell’opinione pubblica.
Il primo incontro è in programma giovedì 24 gennaio, alle ore 20.45, al Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli”, in via Solferino 25 (secondo piano) e avrà per titolo: “Dalle Fake news alla Fake democracy? Informazione, opinione pubblica e qualità della democrazia”. Relatore della serata sarà il professor Marco Deriu, sociologo della comunicazione presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università degli Studi di Parma. Seguirà dibattito libero tra i partecipanti.

Su gentile concessione del professor Deriu, a questo link le slides della sua relazione

I COSTI DELLA SPESA MILITARE IN ITALIA: AL CENTRO PASTORALE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CHIAMATA ALLE ARMI”


Quali sono le vere cifre della spesa militare in Italia? Quale la sua composizione e quali le scelte che la guidano? Fino a che punto è vero che la spesa militare può trainare la crescita di un paese? Quale ambigua relazione intercorre tra ricerca, sviluppo tecnologico e corsa agli armamenti?
Si tratta di domande di primaria importanza, in un’epoca storica in cui il valore universale della pace tra i popoli è ogni giorno di più messo in discussione e si moltiplicano i segnali di una nuova corsa agli armamenti.
Una risposta arriva da Raul Caruso, professore di Politica Economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed editorialista di Avvenire, con il suo libro “Chiamata alle armi – i veri costi della spesa militare in Italia (ed. Egea). Studioso di fama internazionale di economia della pace, Caruso fornisce una risposta osservando la realtà italiana ed allargando lo sguardo all’Europa.
Su iniziativa del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) di Parma, della Comunità di Sant’Egidio di Parma e Movimento dei Focolari, l’autore presenterà il suo libro – il secondo sul tema, dopo “Economia della Pace” – a Parma.
L’appuntamento è per martedì 11 dicembre, alle ore 20.45, presso il Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli” di via Solferino 25 (sala Card. Ferrari). L’autore presenterà al pubblico il suo libro dialogando con Marco Reguzzoni, coordinatore per l’Emilia Romagna del Movimento Politico per l’Unità – Focolare.



PAOLO VI E OSCAR ROMERO: AL CENTRO PASTORALE UN INCONTRO SUI NUOVI SANTI




Domenica 14 ottobre, in San Pietro, Papa Francesco ha presieduto la celebrazione di canonizzazione di 6 nuovi santi, tra i quali due vescovi: Paolo VI, Papa dal 1963 al 1978, e l’Arcivescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero, assassinato in odium fidei il 24 marzo 1980.
Si tratta di due grandi testimoni della fede del XX secolo che hanno saputo portare l’annuncio evangelico agli uomini e alle donne del proprio tempo: Paolo VI come ispiratore di una carità intellettuale vissuta alla ricerca della Verità e successivamente come Papa che ha portato a termine il Concilio Vaticano II con l’apertura della Chiesa al mondo contemporaneo; Oscar Arnulfo Romero come vescovo che, ispirato dal magistero conciliare e incoraggiato dallo stesso Paolo VI, ha vissuto fino all’estremo l’idea di una Chiesa che cammina a fianco degli ultimi per annunciare la vera liberazione degli uomini, quella di Gesù Cristo.
Il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale di Parma, assieme al gruppo diocesano Giustizia, Pace e Ambiente, per rendere viva anche in Diocesi la canonizzazione di Paolo VI e Romero, ha organizzato un appuntamento di approfondimento dal titolo “Paolo VI e Oscar Romero, due nuovi santi di una Chiesa per i poveri”.
L’appuntamento si è tenuto mercoledì 3 ottobre, alle ore 21, presso il Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli” di via Solferino 25 (sala Card. Ferrari). Sono intervenuti il Prof. Guido Campanini, già docente di Morale sociale presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Parma-Fidenza-Piacenza sul tema “Paolo VI e il sogno di un mondo rinnovato” e Mauro Castagnaro, giornalista di Missione Oggi, sul tema “Oscar Romero martire del popolo latino-americano”.

Di seguito, cliccando sul link, le relazioni proposte dai due relatori

Le relazioni di Guido Campanini e Mauro Castagnaro




IL DOCUMENTO FINALE DELLA SETTIMANA TEOLOGICA DEL MEIC A CAMALDOLI

Si è conclusa a Camaldoli la settimana teologica del MEIC nazionale, tenutasi dal 20 al 25 agosto 2018, quest'anno incentrata sul tema "democrazia e sinodalità". A questo link il documento finale approvato dall'assemblea