Domenica
14 ottobre, in San Pietro, Papa Francesco ha presieduto la celebrazione di
canonizzazione di 6 nuovi santi, tra i quali due vescovi: Paolo VI, Papa dal
1963 al 1978, e l’Arcivescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero, assassinato
in odium fidei il 24 marzo 1980.
Si
tratta di due grandi testimoni della fede del XX secolo che hanno saputo
portare l’annuncio evangelico agli uomini e alle donne del proprio tempo: Paolo
VI come ispiratore di una carità intellettuale vissuta alla ricerca della
Verità e successivamente come Papa che ha portato a termine il Concilio
Vaticano II con l’apertura della Chiesa al mondo contemporaneo; Oscar Arnulfo
Romero come vescovo che, ispirato dal magistero conciliare e incoraggiato dallo
stesso Paolo VI, ha vissuto fino all’estremo l’idea di una Chiesa che cammina a
fianco degli ultimi per annunciare la vera liberazione degli uomini, quella di Gesù
Cristo.
Il
Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale di Parma, assieme al gruppo diocesano
Giustizia, Pace e Ambiente, per rendere viva anche in Diocesi la canonizzazione
di Paolo VI e Romero, ha organizzato un appuntamento di approfondimento dal titolo
“Paolo VI e Oscar Romero, due nuovi santi di una Chiesa per i poveri”.
L’appuntamento
si è tenuto mercoledì 3 ottobre, alle ore 21, presso
il Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli” di via Solferino 25 (sala Card.
Ferrari). Sono intervenuti il Prof. Guido Campanini, già docente di Morale
sociale presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di
Parma-Fidenza-Piacenza sul tema “Paolo VI e il sogno di un mondo rinnovato” e
Mauro Castagnaro, giornalista di Missione Oggi, sul tema “Oscar Romero martire
del popolo latino-americano”.
Di seguito, cliccando sul link, le relazioni proposte dai due relatori
Le relazioni di Guido Campanini e Mauro Castagnaro