giovedì 17 novembre 2016
martedì 15 novembre 2016
“Misericordia e città” : farsi carico delle domande profonde di ogni persona. La tavola rotonda organizzata da MEIC, FUCI e Azione Cattolica
La
centralità della misericordia che Papa Francesco ha voluto affermare, anche con
l’indizione del Giubileo Straordinario, ha suggerito a MEIC, insieme a FUCI ed Azione Cattolica, di affrontare
la questione sotto un profilo finora rimasto un poco in ombra: quello del
rapporto tra misericordia e città. La misericordia è soltanto una scelta
individuale o, al più riservata a realtà sociali, di volontariato, ecc. o
interpella anche la società e, più specificamente, la politica? Su questo tema
si sono confrontati nella serata dell’8 novembre 2016, in Centro Pastorale, due voci
significative come il consigliere regionale Giuseppe Boschini, modenese, e
Albertina Soliani, già Senatrice e da alcuni anni impegnata nell’associazione
amicizia Italia-Birmania "Giuseppe Malpeli", nonché presidente dell’Istituto Cervi (la consigliera comunale Patrizia Ageno non ha
potuto partecipare a causa del prolungarsi del Consiglio). Dopo l’introduzione
di Sandro Campanini (Presidente MEIC) - secondo il quale la misericordia
nell’agire politico si pone come una continua domanda rispetto alle proprie
scelte, nello spazio intermedio tra impossibili semplificazioni e inaccettabile
separatezza – ha preso la parola Boschini, che ha proposto come trama del suo
intervento le tre parabole della misericordia nel capitolo 15 del Vangelo di
Luca. Considerando il racconto della
“pecorella smarrita”, ha posto in evidenza che, come il “buon pastore” si interessa
a tutte le pecore a lui affidate, così il politico non può fare riferimento
solo alla maggioranza o alle categorie organizzate – seppur questo sia in parte
inevitabile e legittimo – ma deve misurarsi anche con le singole persone e i
loro problemi ed attese, nella disponibilità a un vero ascolto; dedicando attenzione, appunto, alla “pecorella
smarrita” e non solo alle novantanove. Non è sufficiente, in molti casi, varare
buone norme se poi non si tiene conto delle situazioni particolari: compito non
facile ma sul quale si misura oggi, secondo Boschini, una nuova qualità
dell’azione politica e amministrativa. Con un rapido passaggio sulla seconda
parabola – quella della donna che cerca e trova la dramma perduta – il relatore
ha messo in luce che la stessa logica vale in ambienti completamente diversi,
come a dire che va interpretata e esercitata in ogni situazione. Infine, della
parabola del “padre misericordioso” Boschini ha sottolineato l’intensa immagine
del padre che guarda lontano e corre incontro al figlio quando è ancora
distante: oggi – ha concluso – misericordia in politica vuol dire anche guardare
oltre l’immediato e cercare di preparare già ora le risposte alle domande del
futuro.
Albertina Soliani ha esordito ricordando la modalità non violenta con cui Aung Sang Suu Kyi e il suo movimento sono riusciti, dopo terribili persecuzioni, a vincere le elezioni (proprio un anno fa) e a porre fine a un lungo regime dittatoriale militare. Ancora adesso, a causa di alcuni conflitti mai sopiti, la riconciliazione è il primo obiettivo da perseguire, lottando contro la rabbia, l’avidità, la paura, l’ignoranza. Dietro tutto questo, ha affermato Soliani, c’è un grande moto di spiritualità, che è cosa estremamente concreta e “rivoluzionaria”; e d’altra parte, se tante volte la politica delude, occorre anche riflettere su quali sono le domande che ad essa vengono poste dalle persone, se di interesse contingente o se più alte e vere: occorre quindi provocare la politica a volare alto. Misericordia nella città è anche mettere al centro – come chiede Papa Francesco - tutte le periferie, fisiche ed esistenziali; non affidarsi solo alle organizzazioni preposte alla solidarietà ma sentirsi tutti chiamati all’aiuto reciproco; coltivare e offrire speranza nel futuro. In questo senso, tocca in primis ai laici, con le loro competenze ed energie, il compito di inventare una nuova sintesi, un patto fondativo dal quale poi far scaturire le scelte operative. In questo impegno, in sintonia con la sofferenza presente ma condotto nel segno della gioia, ci sono esempi che illuminano la strada: come quello di un’altra, grande donna, Tina Anselmi, accompagnata all’incontro definitivo col Signore in una bara avvolta nel tricolore e con a fianco il cero pasquale acceso.
venerdì 28 ottobre 2016
MEIC
(Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)
FUCI
(Federazione Universitaria Cattolica Italiana)
Azione Cattolica Italiana
Anno Santo Straordinario 2015-2016
INCONTRO
LA MISERICORDIA NELLA CITTÀ
Come la misericordia
interroga la gestione della cosa pubblica
MARTEDÌ 8 NOVEMBRE 2016 – ORE 21
Centro Pastorale
Diocesano “Anna Truffelli”
Parma, viale Solferino 25 – Sala Card. Ferrari
Intervengono
Patrizia Ageno
Consigliera comunale
Parma
Giuseppe Boschini
Consigliere regionale
Emilia-Romagna
Albertina Soliani
Associazione Amicizia
Italia-Birmania “G.Malpeli”
Istituto Cervi
La serata è aperta a
tutti/e.
lunedì 16 maggio 2016
Intitolato ad Anna Truffelli il Centro Pastorale Diocesano (14 maggio 2016)
Sabato 14 maggio 2016 il Centro Pastorale Diocesano di Parma, in viale Solferino 25 (ex Seminario Minore), è stato intitolato ad Anna Truffelli, prematuramente scomparsa un anno fa a causa di una grave malattia, il 13 maggio 2015.
Anna, sposata, tre figli, era insegnante di storia e filosofia nei licei ed è stata Presidente diocesana dell'Azione Cattolica di Parma per due mandati, dal 2005 al 2011, poi responsabile, come figura adulta, del Concilio dei Giovani promosso dal Vescovo.
Il MEIC era presente all'evento con il Presidente e una delegazione del gruppo.
Nel centro diocesano hanno sede diverse associazioni, tra cui appunto Azione Cattolica, MSAC, FUCI e anche il MEIC, che condivide una delle stanze assegnate alla FUCI.
L'evento dell'intitolazione, coordinato da don Matteo Visioli, è stato molto bello e partecipato: ogni associazione ha letto un brano o un pensiero che la caratterizza; poi il Vescovo, Mons. Enrico Solmi, è intervenuto ricordando la figura di Anna, il suo impegno e il senso del Centro Pastorale in cui ogni realtà si incontra con altre in un continuo arricchimento.
E' stata quindi scoperta una stele dedicata ad Anna nell'atrio di ingresso.
Dopo l'intitolazione, c'è stato un interessante intervento sui temi dell'educazione dei giovani da parte di don Giorgio Bezze, presbitero della Diocesi di Padova, dove segue la pastorale giovanile, già assistente del settore giovani di AC.
Tante le persone che hanno partecipato all'evento e che hanno potuto stringersi alle famiglie Truffelli, Ronchini e congiunti, nel ricordo di Anna, che troppo presto è salita al cielo ma che certamente continua a seguirci con la sua tenacia, il suo desiderio di andare al fondo delle cose, la sua fede, il suo largo sorriso.
Riportiamo qui il brano, sempre attuale, letto da Ilaria Campari (FUCI) a nome di FUCI, MSAC e MEIC:
"Tutti le persone di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di persona hanno il diritto inalienabile ad una educazione, che risponda alla loro vocazione propria (…) al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra.
La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari gruppi di cui l'uomo è membro ed in cui, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere.
Pertanto, i fanciulli ed i giovani (…) debbono essere aiutati a sviluppare armonicamente le loro capacità (…), ad acquistare gradualmente un più maturo senso di responsabilità (…) per ben condurre la loro vita personale e la conquista della vera libertà, superando con coraggio e perseveranza tutti gli ostacoli.
Tra tutti gli strumenti educativi un'importanza particolare riveste la scuola, che in forza della sua missione, mentre con cura costante matura le facoltà intellettuali(….), la capacità di giudizio (…) promuove il senso dei valori, prepara alla vita professionale, genera anche un rapporto di amicizia tra alunni di carattere e condizione sociale diversa, disponendo e favorendo la comprensione reciproca.
Essa inoltre costituisce (…) un centro, alla cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società civile e tutta la comunità umana.
È dunque meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori (…) e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento.
(Dalla Dichiarazione del Concilio Vaticano II "Gravissimus educationis" sull'eduazione cristiana.
28 ottobre 1965).
Anna, sposata, tre figli, era insegnante di storia e filosofia nei licei ed è stata Presidente diocesana dell'Azione Cattolica di Parma per due mandati, dal 2005 al 2011, poi responsabile, come figura adulta, del Concilio dei Giovani promosso dal Vescovo.
Il MEIC era presente all'evento con il Presidente e una delegazione del gruppo.
Nel centro diocesano hanno sede diverse associazioni, tra cui appunto Azione Cattolica, MSAC, FUCI e anche il MEIC, che condivide una delle stanze assegnate alla FUCI.
L'evento dell'intitolazione, coordinato da don Matteo Visioli, è stato molto bello e partecipato: ogni associazione ha letto un brano o un pensiero che la caratterizza; poi il Vescovo, Mons. Enrico Solmi, è intervenuto ricordando la figura di Anna, il suo impegno e il senso del Centro Pastorale in cui ogni realtà si incontra con altre in un continuo arricchimento.
E' stata quindi scoperta una stele dedicata ad Anna nell'atrio di ingresso.
Dopo l'intitolazione, c'è stato un interessante intervento sui temi dell'educazione dei giovani da parte di don Giorgio Bezze, presbitero della Diocesi di Padova, dove segue la pastorale giovanile, già assistente del settore giovani di AC.
Tante le persone che hanno partecipato all'evento e che hanno potuto stringersi alle famiglie Truffelli, Ronchini e congiunti, nel ricordo di Anna, che troppo presto è salita al cielo ma che certamente continua a seguirci con la sua tenacia, il suo desiderio di andare al fondo delle cose, la sua fede, il suo largo sorriso.
Riportiamo qui il brano, sempre attuale, letto da Ilaria Campari (FUCI) a nome di FUCI, MSAC e MEIC:
"Tutti le persone di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di persona hanno il diritto inalienabile ad una educazione, che risponda alla loro vocazione propria (…) al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra.
La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari gruppi di cui l'uomo è membro ed in cui, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere.
Pertanto, i fanciulli ed i giovani (…) debbono essere aiutati a sviluppare armonicamente le loro capacità (…), ad acquistare gradualmente un più maturo senso di responsabilità (…) per ben condurre la loro vita personale e la conquista della vera libertà, superando con coraggio e perseveranza tutti gli ostacoli.
Tra tutti gli strumenti educativi un'importanza particolare riveste la scuola, che in forza della sua missione, mentre con cura costante matura le facoltà intellettuali(….), la capacità di giudizio (…) promuove il senso dei valori, prepara alla vita professionale, genera anche un rapporto di amicizia tra alunni di carattere e condizione sociale diversa, disponendo e favorendo la comprensione reciproca.
Essa inoltre costituisce (…) un centro, alla cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società civile e tutta la comunità umana.
È dunque meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori (…) e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento.
(Dalla Dichiarazione del Concilio Vaticano II "Gravissimus educationis" sull'eduazione cristiana.
28 ottobre 1965).
mercoledì 11 maggio 2016
Riforme costituzionali: giovedì 12 maggio 2016 ore 21 incontro col prof. Antonio D'Aloia
Il MEIC di Parma, assieme all'Azione Cattolica e alla FUCI, organizza l'incontro "Riforme costituzionali. Una serata per conoscere e confrontarsi, anche in vista del referendum", giovedì 12 maggio alle ore 21, presso il Centro Pastorale Diocesano.
Relatore della serata sarà il prof. Antonio D'Aloia, Ordinario di Diritto Costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Parma.
Si tratta di un’ occasione di informazione, approfondimento e dibattito sulle riforme costituzionali approvate in via definitiva dal Parlamento nei giorni scorsi e che saranno sottoposte fra qualche mese a referendum.
info: 335.8350639
martedì 26 aprile 2016
La "Laudato si'" e i nuovi stili di vita - Lunedì 2 maggio 2016, ore 21
Lunedì 2 maggio 2016, alle ore 21, presso l'Auditorium "Mons. Bonicelli" del Centro Pastorale diocesano (viale Solferino 25), per il ciclo dei "Lunedì della diocesi" dedicati all'Enciclica "Laudato Sì", verrà approfondito il sesto e ultimo capitolo del documento, incentrato sul tema "Educazione e spiritualità ecologica", in cui Papa Francesco invita tutti, in primis i cristiani, a una "conversione ecologica" che si traduca in scelte e comportamenti concreti nella vita quotidiana, improntati alla preservazione dell'ambiente e alla solidarietà. Relatore della serata sarà Adriano Sella, missionario del creato e dei nuovi stili di vita in Italia e coordinatore della Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita, già missionario della giustizia in Amazzonia (Brasile). Con questo appuntamento si conclude il ciclo di incontri sulla Laudato Sì 2015-2016 promosso da Progetto Culturale Diocesano, MEIC, Centro Etica Ambientale, Cappella Universitaria, Commissione diocesana Iustitia et Pax.
mercoledì 6 aprile 2016
Incontri diocesani sulla "Laudato sì": lunedì 11 aprile il prof. Zamagni sul cap. 5
Lunedì 11 aprile alle ore 21, il prof. Stefano Zamagni, noto economista
dell’Università di Bologna, sarà a Parma per il ciclo di incontri diocesani
dedicato all’ approfondimento dell’Enciclica “Laudato Sì” . La serata,
che fa parte dei “Lunedì della Diocesi”, avrà
luogo nell'Auditorium “Mons. Bonicelli” del Centro Pastorale (viale
Solferino 25) ed è promossa da Progetto Culturale Diocesano, Centro Etica
Ambientale, Cappella Universitaria, Commissione diocesana Iustitia et Pax, MEIC
(Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale).
Il prof. Zamagni
interverrà sui temi del capitolo 5 dell’Enciclica, intitolato
“Alcune linee di orientamento e di azione”.
Coordinerà
l'incontro Daria Jacopozzi (insegnante e componente del
“Gruppo 19 marzo”).
Nel quinto capitolo
dell'Enciclica, Papa Francesco analizza il problema dell’uso delle risorse
energetiche per poi proporre un profondo cambiamento nell’economia che consenta
di raggiungere modalità di sviluppo sostenibili sul piano ambientale ed eque
dal punto di vista del benessere di tutti, a partire dai Paesi più poveri.
Tutto ciò richiede nuovi modelli (ad esempio attraverso la valorizzazione delle
produzioni locali) e chiama in causa la responsabilità della politica – che non
può basare le proprie decisioni solo sul consenso a breve termine - , gli
economisti e le stesse imprese. “La politica non deve sottomettersi
all’economia e questa non deve sottomettersi ai dettami e al paradigma
efficientista della tecnocrazia” - afferma il Papa. “Oggi, pensando al bene
comune, abbiamo bisogno in modo ineludibile che la politica e l’economia, in
dialogo, si pongano decisamente al servizio della vita.”
Su queste e altre linee
di azioni indicate dal Pontefice e in generale sulle possibilità di una “nuova
economia”, anche come risposta alla crisi, si soffermerà il prof. Zamagni,
sulla scorta dei suoi studi e dell’esperienza di contatto diretto con le realtà
produttive più vivaci e innovative.
venerdì 26 febbraio 2016
Lunedì 7 marzo sul capitolo 4 della Laudato Si' "Ecologia integrale"
Lunedì 7 marzo, alle ore 21 riprendono i “Lunedì della diocesi” dedicati all’approfondimento dell’ Enciclica ”Laudato Sì” di Papa Francesco, presso la sala convegni del Centro Pastorale (viale Solferino 25). Saranno approfonditi i temi del quarto capitolo dell’Enciclica, intitolato “Un’ecologia integrale”.
Interverranno Don Michele Aramini, docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Milano e studioso di Bioetica, e Antonella Bachiorri, Responsabile del Centro Italiano di Ricerca ed Educazione Ambientale (CIREA), Dipartimento di Bioscienze, Università di Parma. Coordina la serata Angelo Merli, Presidente diocesano dell’Azione Cattolica.
giovedì 25 febbraio 2016
Domenica 6 marzo 2016: associazioni cattoliche contro le mafie, serata aperta a tutti
CONVEGNO
"PER AMORE DEL NOSTRO POPOLO NON TACEREMO"
REAGIRE ALLE MAFIE QUI ED ORA
DOMENICA 6 MARZO ORE 20,30
CENTRO PASTORALE - VIALE SOLFERINO 25, PARMA
Promosso da:
FUCI, AZIONE CATTOLICA, MEIC, GRUPPO MISSION,
MOVIMENTO STUDENTI DI AC - IN COLLABORAZIONE CON LIBERA
giovedì 18 febbraio 2016
Assemblea Presidenti MEIC a Roma (2)
L'incontro nazionale dei Presidenti svoltosi a Roma dal 5 al 7 febbraio ha ospitato anche per un pomeriggio i
lavori di un'Assemblea straordinaria del Movimento.
All'ordine del giorno c'era una proposta di modifica di
alcuni articoli dello Statuto e del regolamento nazionale relative alla
composizione del Consiglio nazionale.
I delegati dei gruppi (per il gruppo di Parma il Presidente, Sandro Campanini) hanno dato il loro assenso alle nuove
norme, che ora verranno sottoposte al vaglio della Conferenza episcopale
italiana che dovrà convalidarle per sancire definitivamente le modifiche
approvate.
La proposta di modifica più importante riguarda il Consiglio nazionale del Movimento. Non appena le modifiche saranno ufficializzate, verranno pubblicate nel sito nazionale del MEIC.
Assemblea Presidenti MEIC a Roma (1)
Accettare la sfida di uscire dai propri recinti, di
spingersi in periferia, di cimentarsi nel dialogo con gli uomini e le donne del
nostro tempo. Il Meic riscopre la propria vocazione di impegno culturale e,
come ha chiesto papa Francesco a Firenze, si mette in gioco per il rinnovamento
della Chiesa italiana. È stata questa la riflessione al centro del convegno dei
presidenti dei gruppi locali dal titolo "Per una Chiesa in uscita",
che si è svolto a Roma dal 5 al 7
febbraio e che ha lavorato per due giorni approfondendo il cuore del recente
magistero pontificio.
All'appuntamento hanno partecipato, per il gruppo di Parma, Sandro e Guido Campanini.
Comunicato dal sito MEIC nazionale
"Il primo dei nostri guai è l'autoreferenzialità:
smettiamola di parlarci addosso", ha ammonito il teologo don Armando
Matteo, docente all'Urbaniana, il primo dei relatori intervenuti al convegno
del Meic. "Il papa ha indicato le periferie esistenziali come meta del
nostro 'uscire'", ha proseguito Matteo, indicandone tre in particolare:
"Gli adulti, una generazione che per essere felice crede di dover rimanere
giovane per sempre e che per questo non sa più educare; le giovani donne, che
sono lavoratrici, madri, catechiste, colonne delle nostre comunità, alle quali
viene chiesto di essere competitive nella professione e presenti in famiglia in
un contesto sociale, politico ed ecclesiale che non è affatto women-friendly; i
bambini, che oggi vengono pensati dagli adulti come propria emanazione in un
contesto in cui siamo passati dal desiderio del figlio al figlio del
desiderio".
Sull'importanza di incontrare chi vive al di là dei confini
della comunità ecclesiale ha insistito anche Stefano Biancu, giovane docente di
Etica all'Università di Ginevra: "Dialogare per fare cultura è essenziale
alla nostra vocazione di cristiani. Come ci ricorda papa Francesco nella
'Evangelii Gaudium', la grazia suppone la cultura". Biancu ha evidenziato
una caratteristica fondamentale per il dialogo: la "povertà":
"Una povertà che non è solo quella dei mezzi, ma è l'accortezza di non
arrivare con tutti gli ingredienti già pronti e magari avendo anche già deciso
l'ordine con cui mescolarli".
Un atteggiamento nuovo per cercare il dialogo, quindi, e
anche parole nuove: "La Chiesa italiana sulla spinta di Francesco sta
cambiando il linguaggio dell'annuncio di Cristo e sta ripensando il rapporto
tra gerarchia e laici", ha spiegato Riccardo Saccenti, storico e
ricercatore alla Fondazione Giovanni XIII di Bologna. Per Saccenti
"pastori e popolo devono sentirsi parte di un 'sinodo', un cammino
condiviso che la Chiesa compie in un una tensione costante tra Vangelo e
storia. Qui sta il ruolo dei laici che non sono semplicemente confinati nelle
realtà temporali, ma il cui specifico è misurare cristianamente la storia degli
uomini per restituire ad essa la sua verità e la sua forza".
La capacità della Chiesa di "uscire" si gioca
anche su un altro fronte, secondo il teologo del Pontificio Ateneo Sant'Anselmo
Andrea Grillo: la liturgia. "A cinquant'anni dalla riforma liturgica del
Concilio e spronati dal magistero del papa siamo chiamati a riflettere
sull'importanza che i riti hanno all'interno del vissuto cristiano", ha
detto Grillo, sottolineando l'importanza di "dare la parola anzitutto al
mistero di Dio e mettendo l'etica e il diritto un po' in secondo piano per
riportare al centro un'esperienza di comunione che ha bisogno di linguaggi
adeguati". "Negli ultimi tempi c'è la tentazione di pensare che il
rito abbia una logica diversa dalla cultura e dalla storia", ha concluso
il teologo, "e questo ha provocato nella liturgia isolamenti,
irrigidimenti e sciatterie. Noi dobbiamo credere invece in una Chiesa che vive
una pienezza di comunione capace di esprimersi con parole e gesti essi stessi
costruttori di comunione".
Videoclip con interviste ad alcuni relatori al link:
lunedì 1 febbraio 2016
Sulla c.d. "questione gender": 11 febbraio 2016 secondo e conclusivo incontro di approfondimento
Il MEIC prosegue, insieme a chiunque è interessato/a, l' approfondimento delle tematiche collegate alla cosiddetta “questione gender” con il secondo e conclusivo incontro che prende spunto dal libro “La questione gender: una sfida antropologica” del teologo milanese Aristide Fumagalli (classe 1962), ed. Queriniana, 2015, 100 pp.
L'incontro avrà luogo GIOVEDI' 11 FEBBRAIO ALLE ORE 21 presso la sede MEIC in Centro Pastorale (viale Solferino 25) e verterà sulla seconda parte del volume (capitoli 4, 5, 6, intitolati "La posizione della Chiesa cattolica", "Prospettive antropologiche"," Coordinate bibliche").
La lettura del libro è consigliata ma si può liberamente partecipare e intervenire anche senza averlo letto.
Info: 335.8350639
Il 2 gennaio a Bocca di Magra, per riflettere, pregare, confrontarsi...
Il 2 gennaio 2016 si è svolta a Bocca di Magra una giornata di spiritualità del gruppo MEIC (piovosa fuori ma luminosa "dentro"...). Un bell'approfondimento, arricchito dalle osservazioni di ognuno, sul celebre ma sempre sorprendente episodio del "cieco nato", dal Vangelo di Giovanni. Nel pomeriggio la Messa assieme, avendo nei nostri cuori tante persone care e i problemi e le speranze dell'umanità...
Ecco una foto-ricordo (il Presidente era presente, ma è dalla parte dell'obiettivo...).
Ecco una foto-ricordo (il Presidente era presente, ma è dalla parte dell'obiettivo...).
lunedì 14 dicembre 2015
Incontri sulla Laudato Si': lunedì 14 dicembre 2015, ore 21, "La crisi ecologica"
Proseguono i “Lunedì della Diocesi” dedicati all’ approfondimento dell'Enciclica "Laudato Si'" di Papa Francesco. L'appuntamento è per lunedì 14 dicembre alle ore 21 presso la sala convegni del Centro pastorale (viale Solferino 25 - parcheggio auto e ingresso diretto da viale Conforti). Relatori saranno il Prof.Enzo Lucchetti (già Professore di Antropologia presso l’Università di Parma)) e il prof. Francesco Giusiano(già Professore associato di Fisica sperimentale della nostra Università). Il tema dell’incontro sarà il capitolo dell’Enciclica, intitolato “La radice umana della crisi ecologica”, in cui sono trattati temi quali la creatività e il potere della tecnologia, la globalizzazione del “paradigma tecnocratico”, la crisi e le conseguenze dell’antropocentrismo moderno.
l ciclo di incontri è promosso da Progetto Culturale Diocesano, Centro Etica Ambientale, Cappella Universitaria, Commissione Iustitia e Pax della Diocesi e dal Meic.
giovedì 12 novembre 2015
Appuntamenti MEIC novembre / dicembre 2015
I prossimi appuntamenti MEIC
- LUNEDI' 16 NOVEMBRE, alle ore 21, in Centro pastorale, il nostro Vescovo Mons. Solmi parlerà della sua esperienza come partecipante al SInodo sulla famiglia
- LUNEDI' 23 NOVEMBRE, alle ore 21, iin centro pastorale ci sarà il terzo incontro sulla Laudato Sì (che ci vede tra i promotori) sul capitolo "Il Vangelo della Creazione", con Padre Larcher, Saveriano
- MERCOLEDI' 2 DICEMBRE, ALLE ORE 21 IN SEDE (viale Solferino 25), incontro MEIC di approfondimento sulla questione "gender" (il primo dei due programmati) , prendendo spunto dalla prima parte (capitoli 1-3) del libro "Gender, una questione antropologica" di Aristide Fumagalli.
Chi non riesce a leggerlo può partecipare e dire la sua lo stesso!
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INOLTRE:
MERCOLEDI' 11 NOVEMBRE, alle ore 17,30, presentazione del progetto del libro "il Concilio e la Chiesa di Parma" e conferenza di Raniero La Valle, sul tema "Dal Concilio all'età della misericordia".
MERCOLEDì 18 NOVEMBRE, ore 18 Università - sede di Borgo Carissimi 10
nell'ambito del ciclo di incontri sulla misericordia promossi da Cappella Universitaria e Consiglio Pastorale Universitario,
"Misericordia come perdono di sé, la riconciliazione” - Prof. Duccio Demetrio, accademico, scrittore, direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia e fondatore di Accademia del Silenzio. Al termine dell'incontro sarà offerto ai presenti un rinfresco conviviale presso i Frati Minori Conventuali
martedì 20 ottobre 2015
2° incontro sulla "Laudato Sì": venerdì 23 ottobre, ore 18, con Mons. Mario Toso
Per il ciclo di incontri dedicati all’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco, venerdì 23 ottobre alle ore 18, presso il Centro Pastorale (viale Solferino 25), interverrà Mons. Mario Toso, Vescovo di Faenza-Modigliana, già Rettore dell’Università Pontificia Salesiana di Roma dal 2003 al 2009 e Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace dal 2009 al 2015.
Il presule incentrerà la sua relazione sul tema “La cura della casa comune. Aspetti teologici, ecologici, economici e pedagogici”.
Il ciclo di incontri è promosso da Progetto culturale diocesano, Cappella Universitaria, Centro di Etica Ambientale, Commissione "Iustitia et Pax" della Diocesi, MEIC.
Proprio in un convegno nazionale organizzato dal MEIC in giugno a Milano, collegato ai temi dell’EXPO, Mons. Toso aveva sollecitato "un impegno esplicito dei cristiani per la costruzione di una nuova
autorità politica mondiale”. Inoltre, il vescovo di Faenza aveva evidenziato la necessità di interventi concreti nei paesi più poveri, con accesso al credito, tutela dei piccoli produttori, investimenti
sulla sicurezza alimentare, sostegno ai lavoratori della terra, incoraggiamento della cooperazione. Toso aveva poi richiamato l’esigenza di "una politica più 'democratizzata', non succube dei meccanismi della finanza. La conversione ecologica a cui ci chiama il papa con la Laudato Si' ha bisogno di un impegno forte dei credenti anche a livello politico".
Il presule incentrerà la sua relazione sul tema “La cura della casa comune. Aspetti teologici, ecologici, economici e pedagogici”.
Il ciclo di incontri è promosso da Progetto culturale diocesano, Cappella Universitaria, Centro di Etica Ambientale, Commissione "Iustitia et Pax" della Diocesi, MEIC.
Proprio in un convegno nazionale organizzato dal MEIC in giugno a Milano, collegato ai temi dell’EXPO, Mons. Toso aveva sollecitato "un impegno esplicito dei cristiani per la costruzione di una nuova
autorità politica mondiale”. Inoltre, il vescovo di Faenza aveva evidenziato la necessità di interventi concreti nei paesi più poveri, con accesso al credito, tutela dei piccoli produttori, investimenti
sulla sicurezza alimentare, sostegno ai lavoratori della terra, incoraggiamento della cooperazione. Toso aveva poi richiamato l’esigenza di "una politica più 'democratizzata', non succube dei meccanismi della finanza. La conversione ecologica a cui ci chiama il papa con la Laudato Si' ha bisogno di un impegno forte dei credenti anche a livello politico".
venerdì 9 ottobre 2015
"Gender": cerchiamo di capire - Incontro al MEIC martedì 13 ottobre, ore 21
Sollecitato dalla "lettera aperta" di un gruppo di donne cattoliche ("Le Sante Lucie" - cfr. Vita Nuova n. 29 del 4/09/2015) e dai successivi contributi di riflessione, il gruppo MEIC di Parma organizza una "Serata in dialogo", aperta a tutti/e, intitolato " 'Gender': cerchiamo di capire".
L'incontro si svolgerà martedì 13 ottobre alle ore 21 presso la sede MEIC, Centro Pastorale Diocesano, viale Solferino 25 e sarà introdotto da rappresentanti delle firmatarie. La serata intende in primo luogo aiutare a inquadrare i termini della questione e fornire uno spazio di dialogo e confronto a chiunque sia interessato/a al tema.
Il testo della lettera aperta, oltre che su Vita Nuova, si può trovare, tra gli altri, anche al sito web:
Info: 335.8350639.
martedì 29 settembre 2015
5 ottobre 2015, la teologa Simonelli sulla "Laudato Si'"
Lunedì 5 ottobre si svolgerà il primo dei "Lunedì della Diocesi" dedicati all'approfondimento dell'Enciclica "Laudato Si'" di Papa Francesco. L'appuntamento - che rappresenta anche il primo incontro dell'anno 2015/2016 per il gruppo Meic di Parma - è alle ore 21 presso la sala convegni del Centro pastorale (viale Solferino 25 - parcheggio auto e ingresso diretto da viale Conforti). Relatrice sarà la prof.ssa Cristina Simonelli, docente di teologia patristica a Verona e alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Presidente del Coordinamento Teologhe Italiane. La docente, autrice di un' edizione commentata dell'Enciclica, fornirà un inquadramento generale del documento; sarà inoltre posta attenzione sul primo capitolo, intitolato "Quello che sta accadendo alla nostra casa".
L'iniziativa è organizzata in collaborazione tra Progetto Culturale Diocesano, Centro Etica Ambientale, Cappella Universitaria, Commissione Iustitia e Pax della Diocesi e il Meic di Parma.
L'incontro è aperto a tutti/e.
venerdì 18 settembre 2015
Prime notizie sul programma 2015-2016 (in progress...) del gruppo MEIC di Parma
Riprendono le attività del gruppo MEIC di Parma per l'anno sociale 2015-2016.
In una riunione di programmazione, abbiamo deciso di partecipare attivamente a un ciclo di incontri pubblici sull'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco,organizzato da Progetto Culturale diocesano, la Cappella Universitaria, il Centro di Etica Ambientale e, appunto, il MEIC.
Il primo incontro si terrà lunedì 5 ottobre alle ore 21 presso il Salone del centro Pastorale (Viale Solferino 25).
Ci sono anche altre iniziative in calendario che riferiremo in un prossimo avviso, tra cui una dedicata al tema del "gender", a partire da una lettera aperta inviata a noi e a molte altre associazioni da un gruppo di donne cattoliche di Parma (autonominatesi "Le Sante Lucie") e che si può trovare, tra l'altro, a questo link:
http://www.c3dem.it/tag/ideologia-gender
Nei prossimi avvisi troverete ulteriori dettagli e conferme sulle nostre iniziative.
A presto!
In una riunione di programmazione, abbiamo deciso di partecipare attivamente a un ciclo di incontri pubblici sull'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco,organizzato da Progetto Culturale diocesano, la Cappella Universitaria, il Centro di Etica Ambientale e, appunto, il MEIC.
Il primo incontro si terrà lunedì 5 ottobre alle ore 21 presso il Salone del centro Pastorale (Viale Solferino 25).
Ci sono anche altre iniziative in calendario che riferiremo in un prossimo avviso, tra cui una dedicata al tema del "gender", a partire da una lettera aperta inviata a noi e a molte altre associazioni da un gruppo di donne cattoliche di Parma (autonominatesi "Le Sante Lucie") e che si può trovare, tra l'altro, a questo link:
http://www.c3dem.it/tag/ideologia-gender
Nei prossimi avvisi troverete ulteriori dettagli e conferme sulle nostre iniziative.
A presto!
giovedì 11 giugno 2015
Notizie di giugno dal MEIC di Parma
Con il mese di giugno le attività del gruppo MEIC di Parma per il 2014-2015 vanno verso la conclusione, ma...
- abbiamo partecipato attivamente, tra l'altro coordinando 2 gruppi di lavoro, alla "3 sere" diocesana di fine maggio
- stasera (giovedì 11 giugno) ci ritroviamo in sede per una pizza assieme e per scambiarci qualche idea sull'anno trascorso e su quello futuro
- subito dopo, alle 21, partecipiamo all'incontro diocesano dedicato alla crisi economica a Parma
- invitiamo a considerare la settimana MEIC di Camaldoli dal 24 al 28 agosto e/o la 3 giorni rivolta prevalentemente ai giovani (ma non solo), sempre a Camaldoli, dal 28 al 30 agosto intitolata "Cristiani in ricerca".
Infine, il Presidente del gruppo è stato invitato a tenere una riflessione nella veglia dell'Azione Cattolica a Collecchio, venerdì 19 giugno alle 20,45 8aperta a tutti) sul tema "Via i mercanti dal tempio. Peccatori sì, corrotti no"
- abbiamo partecipato attivamente, tra l'altro coordinando 2 gruppi di lavoro, alla "3 sere" diocesana di fine maggio
- stasera (giovedì 11 giugno) ci ritroviamo in sede per una pizza assieme e per scambiarci qualche idea sull'anno trascorso e su quello futuro
- subito dopo, alle 21, partecipiamo all'incontro diocesano dedicato alla crisi economica a Parma
- invitiamo a considerare la settimana MEIC di Camaldoli dal 24 al 28 agosto e/o la 3 giorni rivolta prevalentemente ai giovani (ma non solo), sempre a Camaldoli, dal 28 al 30 agosto intitolata "Cristiani in ricerca".
Infine, il Presidente del gruppo è stato invitato a tenere una riflessione nella veglia dell'Azione Cattolica a Collecchio, venerdì 19 giugno alle 20,45 8aperta a tutti) sul tema "Via i mercanti dal tempio. Peccatori sì, corrotti no"
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