FUCI, Azione Cattolica e MEIC hanno organizzato lunedì 22 maggio in Centro pastorale diocesano una serata di dibattito con i candidati a sindaco di Parma sul tema "Politica in uscita", con particolare riferimento alle periferie, materiali ed esistenziali, della nostra città.
Hanno partecipato otto candidati: Luigi Alfieri, Laura Bergamini, Laura Cavandoli, Daniele Ghirarduzzi, Filippo Greci, Ettore Manno, Paolo Scarpa, Federico Pizzarotti,
Il dibattito è stato moderato dal giornalista Fabio Bonati.
Numerosissimo il pubblico, che ha completamente gremito l'auditorium.
Da sinistra: Bergamini, Scarpa, Ghirarduzzi, Greci, Manno, Pizzarotti, Cavamdoli, Alfieri (nascosto)
In prima fila, da destra: Elena Chierici (Presidente AC), Davide Tondani (Presidente MEIC), Ilaria Campari (Presidente FUCI)
venerdì 26 maggio 2017
mercoledì 12 aprile 2017
Davide Tondani nuovo presidente del gruppo MEIC
Nell'assemblea del gruppo MEIC svoltasi lo scorso 25 marzo è
stato eletto all'unanimità il nuovo Presidente diocesano del MEIC per il
triennio 2017-2020, che il Vescovo Mons. Solmi nei giorni successivi ha
nominato con proprio decreto.
E' Davide Tondani, che succede a Sandro Campanini, in
questo incarico dal 2007.
Socio dal 2011, 42 anni, coniugato, una figlia, Tondani
proviene dalla Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, dove fin da giovane si è
formato e ha svolto attività di animazione nelle file dell’Azione Cattolica; è
tuttora membro della redazione del settimanale cattolico "Il Corriere
Apuano".
Vive a Parma fin dal tempo degli studi universitari in
Economia e Commercio ed è parrocchiano di Ognissanti, presso cui collabora alle
iniziative formative.
A livello professionale, dopo avere conseguito un Dottorato
di ricerca in Economia e Finanza Pubblica e avere seguito un periodo di
formazione all’Università Cattolica di Lovanio, ha svolto attività di ricerca
accademica presso l’Ateneo di Parma e, successivamente, è stato funzionario di
una Pubblica Amministrazione. Attualmente è docente di ruolo di Diritto ed
Economia Politica presso il Liceo delle Scienze Umane Albertina Sanvitale.
venerdì 24 marzo 2017
Assemblea diocesana gruppo MEIC - 25 marzo 2017
L'Assemblea diocesana del gruppo MEIC di Parma è convocata il giorno
SABATO 25 MARZO ALLE ORE 18,30 presso il Centro Pastorale Diocesano - Viale Solferino 25,1° piano, col seguente ordine del giorno:
- adesioni al MEIC
- elezione del/della Presidente del gruppo e del/della segretario/a-tesoriere/a
- nomina dei delegati alla XIII Assemblea nazionale del 2-4 giugno ad Assisi
- informazioni sul rinnovo del Delegato regionale Emilia-Romagna e del Consiglio nazionale
- individuazione dei temi di lavoro da qui a giugno
Alle 19,30 ci sarà la Cena dell'Amicizia con tutte le associazioni che hanno sede nel Centro Pastorale Diocesano "Anna Truffelli".
mercoledì 8 marzo 2017
Il dramma della "tratta", oggi, a Parma
Giovedì 9 marzo 2017,
alle ore 21, in Centro Pastorale (viale Solferino 25 - 1° piano) il MEIC organizza un incontro,
aperto a tutti/e, sul tema "Il dramma della 'tratta', oggi, a Parma".
Si
tratta del secondo appuntamento che il MEIC dedica a un'analisi e a un
confronto sull'attuale situazione delle migrazioni; in questa serata si
focalizzerà l'attenzione su questo problema inaudito, che richiede una
nuova presa di coscienza da parte di tutti, come emerso anche nella
"Giornata contro la tratta delle persone" svoltasi l'8 febbraio. In
questo modo il MEIC intende dare un contributo anche alla Giornata
Internazionale della Donna dell'8 marzo.
A introdurre e guidare
l'incontro sarà Silvia Chiapponi, educatrice del Comune di Parma.
Info:
335.8350639
mercoledì 1 marzo 2017
Presentazione del libro "L'economia della pace"
Il MEIC aderisce all'evento di presentazione del libro "L'economia della pace" di Raul Caruso, che avrà luogo venerdì 3 marzo alle 17 nella sala Keynes del Dipartimento di Economia, a Parma, in via Kennedy 6. Interviene l'autore.
lunedì 27 febbraio 2017
Il MEIC alla XVI assemblea diocesana dell' Azione Cattolica di Parma
Il MEIC ha partecipato alla XVI assemblea diocesana dell'Azione Cattolica di Parma, svoltasi presso il Centro Pastorale "Anna Truffelli" domenica 19 febbraio 2017, con la presenza del Vescovo Mons. Enrico Solmi.
I due delegati (Sandro Campanini, Presidente, e Jessica Fava) hanno così partecipato ai lavori e all'elezione del nuovo Consiglio diocesano, che dovrà eleggere il nuovo Presidente dopo il "doppio" mandato di 6 anni di Angelo Merli, a cui va il nostro affettuoso saluto.
Presenti anche altri soci MEIC in veste di rappresentanti parrocchiali dell'AC o uditori (Clara Salvarani, Guido e Giorgio Campanini).
In questa occasione è stata messa nella cartellina dei partecipanti anche una scheda sulle attività svolte dal MEIC negli ultimi 3 anni sociali (aggiornamento al 6 febbraio 2017) che qui si ripropone, per chi fosse interessato a conoscere ciò che abbiamo fatto e in che modo operiamo.
20 novembre 2014: incontro su “Essere cristiani nell’attuale contesto politico sociale - a Parma” con Albertina Soliani
28 gennaio 2015: incontro su “Impegno ‘artigianale’ per la pace e la collaborazione fra i popoli”, con Padre Silvio Turazzi
5 ottobre 2015 - ciclo Laudato Si’ - Incontro introduttivo - Relatrice Cristina Simonelli
I due delegati (Sandro Campanini, Presidente, e Jessica Fava) hanno così partecipato ai lavori e all'elezione del nuovo Consiglio diocesano, che dovrà eleggere il nuovo Presidente dopo il "doppio" mandato di 6 anni di Angelo Merli, a cui va il nostro affettuoso saluto.
Presenti anche altri soci MEIC in veste di rappresentanti parrocchiali dell'AC o uditori (Clara Salvarani, Guido e Giorgio Campanini).
In questa occasione è stata messa nella cartellina dei partecipanti anche una scheda sulle attività svolte dal MEIC negli ultimi 3 anni sociali (aggiornamento al 6 febbraio 2017) che qui si ripropone, per chi fosse interessato a conoscere ciò che abbiamo fatto e in che modo operiamo.
XVI Assemblea diocesana dell’Azione Cattolica di Parma – 19
febbraio 2017
Sintesi
delle attività del MEIC - ottobre 2014 / febbraio 2017
Nel triennio 2014-2017 il MEIC di Parma ha organizzato e
co-promosso con altre realtà (in primis FUCI, AC, MSAC, Progetto Culturale
diocesano) un significativo numero di
incontri ed iniziative, volte ad approfondire questioni di particolare rilevanza
a livello civile ed ecclesiale e a offrire occasioni di dialogo, confronto,
formazione aperte ad ogni contributo.
Molti gli esperti e le esperte che sono intervenuti/e a
introdurre gli incontri o come relatori e relatrici agli eventi pubblici;
molteplici gli articoli pubblicati a seguito degli incontri su Vita Nuova e,
anche se non sempre, su altra stampa locale.
Accanto alle iniziative aperte a tutti, il gruppo ha organizzato
momenti di spiritualità di carattere più interno (qui non citati) e ha
partecipato con diversi suoi membri ai principali appuntamenti nazionali
(Assemblea, Convegni, Settimana teologica di Camaldoli, Cristiani in ricerca…)
e regionali.
Il MEIC è anche presente nelle attività della Cappella e
Pastorale Universitaria e nel Consiglio pastorale universitario e partecipa
attivamente alle varie iniziative diocesane, tra cui la “tre giorni” di formazione.
Di seguito un quadro riassuntivo delle principali iniziative.
Anno sociale 2014-2015
In quest’ annata il MEIC ha deciso di affrontare i temi che
erano contenuti nel documento approvato dall’Assemblea nazionale del Movimento.
Oltre a ciò, ha promosso una serata di confronto sulla lettera pastorale del
Vescovo e un incontro “ad hoc” sul significato per i “cattolici democratici”
dell’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. Inoltre sono
state organizzate diverse iniziative in collaborazione con Fuci, AC, e altri.
30
ottobre 2014 - Incontro/confronto
sulla lettera pastorale del Vescovo “Credere ci manda”, con Monica Cocconi,
Luciano Mazzoni
20 novembre 2014: incontro su “Essere cristiani nell’attuale contesto politico sociale - a Parma” con Albertina Soliani
28 gennaio 2015: incontro su “Impegno ‘artigianale’ per la pace e la collaborazione fra i popoli”, con Padre Silvio Turazzi
4 marzo
2015: incontro su “Il cattolicesimo
democratico dopo l’elezione di Mattarella”, con Davide Tondani, Guido
Campanini, Carla Mantelli, Corrado Truffelli
Sabato 21
marzo 2015, presso il Campus universitario, convegno “La buona finanza.
Dare credito ai giovani in un’economia in mutamento” – con ampio numero di
relatori, in collaborazione tra Movimento Focolari, Gruppo 19 marzo, MEIC, Il
Borgo, Acli, rivista Universum, Ricredti
31 marzo, 14 aprile (incontri) e 18 aprile 2015
(convegno conclusivo): scuola di politica per giovani promossa dalla Fuci in collaborazione con
Libera, MEIC e AC sul tema “La polis
liberata. Liberare la città. Comprendere e affrontare mafie e illegalità”, con
ampio numero di relatori
22 aprile 2015: incontro su “Ambiente e territorio: l’urgenza di una
strategia per il futuro”, con Luca Fornasari
20 maggio 2015: incontro su “Le risorse culturali e intellettuali:
educazione, formazione, valorizzazione”, con
Francesca Sbarra
Anno sociale 2015-2016
In questa annata il MEIC ha deciso di partecipare
attivamente a un ciclo di incontri pubblici, tenutisi nella sala convegni del
Centro Pastorale, sull'Enciclica Laudato
Si' di Papa Francesco, promosso da Progetto Culturale diocesano, Cappella
Universitaria, Centro di Etica Ambientale, Commissione Iustitia et Pax e il
MEIC stesso.
Accanto a questa serie di appuntamenti sono
stati organizzati dal gruppo tre incontri sulla cosiddetta (impropriamente)
“questione gender”, anche sollecitati da una lettera di un gruppo di donne
cattoliche della nostra diocesi, e altre iniziative in collaborazione con altre
associazioni (es. convegno contro le mafie).
5 ottobre 2015 - ciclo Laudato Si’ - Incontro introduttivo - Relatrice Cristina Simonelli
13 ottobre 2015 – incontro su “
‘Gender’: cerchiamo di capire” – con Rita Torti
23 ottobre 2015 – ciclo Laudato Si’
– “La cura della casa comune” – Relatore Mons. Mario Toso
23 novembre 2015 - ciclo Laudato Si’
- "Il Vangelo della
Creazione" - Relatore P. Renzo Larcher
2 dicembre 2015 – incontro di approfondimento a partire dal
libro “Gender, una questione
antropologica" di
Aristide Fumagalli, prima parte
14 dicembre 2015 - ciclo Laudato Si’ - “La radice umana della crisi ecologica” – Relatori Enzo Lucchetti,
Francesco Giusiano
11
febbraio 2016 - incontro di
approfondimento a partire dal libro “Gender, una questione antropologica" di Aristide Fumagalli, seconda parte
Domenica 6 marzo 2016 - Associazioni
cattoliche contro le mafie: Convegno “Per amore del nostro popolo non taceremo
– Reagire alle mafie qui ed ora” , con don Enrico Rizzi, Antonio Pignalosa, don
Paolo Boschini - Promosso da: FUCI, Azione Cattolica, MEIC, Gruppo Mission,
MSAC, in collaborazione con LIBERA
7 marzo 2016 - ciclo Laudato Si’
– “Un’ecologia integrale”, relatori Don Michele Aramini, Antonella Bachiorri, Angelo Merli
11 aprile 2016 – ciclo Laudato Si’ –
“Alcune linee di azione” – relatore Stefano Zamagni
2 maggio 2016 – ciclo Laudato Si’ – “Educazione
e spiritualità ecologica” – relatore Adriano Sella
12 maggio 2016 - Incontro sulle
Riforme costituzionali – con Antonio D'Aloia
Sabato 14 maggio 2016 – Partecipazione
alla dedicazione del Centro Pastorale diocesano ad Anna Truffelli
Anno sociale 2016-2017 (aggiornamento al 6
febbraio)
In
questa annata, il gruppo ha deciso di iniziare l’anno con due incontri dedicati
al tema del Giubileo e alla storia e prospettive del MEIC stesso, vista anche
la chiusura del triennio.
Il
lavoro poi prosegue nel 2017 con incontri sul tema dei rifugiati/migranti, a
cui seguiranno altri appuntamenti su temi di attualità.
8 novembre 2016 – “La misericordia
nella città - Come la misericordia interroga la gestione della cosa pubblica”,
con Giuseppe Boschini e Albertina Soliani, promosso dal MEIC in collaborazione
con AC, FUCI, MSAC
8 ottobre 2016 – Partecipazione al
Giubileo delle aggregazioni laicali
28 novembre 2016 – incontro “Testimoniare
il Vangelo nella cultura, nella società, nelle professioni” : presentazione del
libro “80 anni MEIC a Parma” con l’autrice Graziana Pompignoli e intervento del
Presidente nazionale del MEIC, Beppe Elia
26 gennaio 2017 – incontro su “Rifugiati
e migranti a Parma” – con Silvia Chiapponi
(è
prevista una prosecuzione del tema con altri incontri).
Brevi note sul livello nazionale e
regionale
A
livello nazionale, sono da segnalare, in particolare:
-
l’avvenuta modifica di Statuto e Regolamento nazionale, che riduce a 12 il
numero di Consiglieri eletti direttamente dall’Assemblea nel Consiglio
nazionale e parifica il ruolo di Consiglieri e Delegati regionali il seno al
Consiglio stesso;
-
il completo rinnovo del periodico del MEIC, “Coscienza”, interamente a colori,
più ricco e vario, pur mantenendo la qualità dei contributi, disponibile anche
in versione digitale oltre che cartacea;
-
l’assemblea nazionale del MEIC, Assisi 2-4 giugno 2017, con il rinnovo del
Presidente e del Consiglio nazionale.
-
anche i gruppi locali (31 marzo) e le realtà regionali (30 aprile) dovranno
rinnovare le cariche interne (Presidenti locali e Delegati regionali).
Parma, 6 febbraio
2017
lunedì 23 gennaio 2017
Rifugiati e migranti a Parma
Il MEIC intende offrire due occasioni di approfondimento e dialogo sul tema delle migrazioni e dei profughi e rifugiati, in particolare a Parma. Il primo incontro, di carattere più conoscitivo, avrà luogo giovedì 26 gennaio 2017 alle ore 21, presso la sede (Centro Pastorale Anna Truffelli - Viale Solferino 25 - 1° piano). Ad introdurre la serata sarà Silvia Chiapponi, educatrice del Comune di Parma. L'incontro è aperto a tutti/e.
Info: 335.8350639
lunedì 12 dicembre 2016
Rinnovarsi per coinvolgere: il MEIC a Parma e l’intervento del Presidente nazionale Beppe Elia
Il 28 novembre scorso il
MEIC di Parma ha promosso un interessante pomeriggio di riflessione sulla sua
storia e sulle prospettive di impegno dei cattolici impegnati nella cultura e
nella società, avente come filo conduttore il tema “Testimoniare il Vangelo”.
La prima parte dell’incontro
è stata dedicata alla storia del MEIC a Parma dagli albori (anni ’30 del ‘900)
agli anni recenti. Dopo un saluto di Don Giorgio Schianchi, già assistente del
MEIC per lungo tempo, è intervenuta Graziana
Pompignoli, che ha presentato il suo libro “80 anni del MEIC a Parma
(Frammenti)” – già recensito sul settimanale diocesano Vita Nuova il 14 luglio
scorso - ripercorrendo tappe, episodi e figure (da Don Cavalli a Don Antolini,
da Giovanna Passalacqua a Bruno Zucchelli, per citarne alcuni) di una lunga e significativa
presenza del Movimento nel tessuto della nostra diocesi e della nostra città.
La seconda parte
dell’incontro ha riguardato invece il presente e le prospettive del MEIC e in
generale della Chiesa italiana, con l’intervento del Presidente nazionale del
MEIC, Beppe Elia. Questi ha confermato la volontà di un rilancio della presenza
associativa laicale in risposta a una certa crisi che tutte le realtà associate
– ecclesiali e non – stanno vivendo in questi anni. Non si tratta tanto o
soltanto di un problema di numeri, ha detto, ma di qualità del contributo che
si offre e di capacità di coinvolgimento. Ma un ruolo più attivo dei laici non
è sufficiente se non è tutta la chiesa a ripensare e riformare se stessa, seguendo
le indicazioni di Papa Francesco. Occorre infatti una volontà di apertura, di
relazione, di dialogo che permei i modi con cui si opera nella vita quotidiana
delle nostre comunità; occorre maggiore disponibilità ad innovare forme e
strumenti della propria presenza e a sperimentare vie nuove per coinvolgere le persone, in particolare i
giovani. Il cambiamento è possibile se ognuno si impegna in prima persona: “Dobbiamo
– ha affermato Elia - essere noi nuovi, per rendere nuova la Chiesa”.
In questa prospettiva
di impegno si situa anche – ha concluso Elia – l’Assemblea nazionale del MEIC
che si terrà dal 2 al 4 giugno ad Assisi. In quella occasione, oltre al rinnovo
delle cariche interne, verrà approvato un documento, elaborato col contributo
di tutti i gruppi, che indicherà gli obiettivi fondamentali di lavoro per il
prossimo triennio.
giovedì 17 novembre 2016
martedì 15 novembre 2016
“Misericordia e città” : farsi carico delle domande profonde di ogni persona. La tavola rotonda organizzata da MEIC, FUCI e Azione Cattolica
La
centralità della misericordia che Papa Francesco ha voluto affermare, anche con
l’indizione del Giubileo Straordinario, ha suggerito a MEIC, insieme a FUCI ed Azione Cattolica, di affrontare
la questione sotto un profilo finora rimasto un poco in ombra: quello del
rapporto tra misericordia e città. La misericordia è soltanto una scelta
individuale o, al più riservata a realtà sociali, di volontariato, ecc. o
interpella anche la società e, più specificamente, la politica? Su questo tema
si sono confrontati nella serata dell’8 novembre 2016, in Centro Pastorale, due voci
significative come il consigliere regionale Giuseppe Boschini, modenese, e
Albertina Soliani, già Senatrice e da alcuni anni impegnata nell’associazione
amicizia Italia-Birmania "Giuseppe Malpeli", nonché presidente dell’Istituto Cervi (la consigliera comunale Patrizia Ageno non ha
potuto partecipare a causa del prolungarsi del Consiglio). Dopo l’introduzione
di Sandro Campanini (Presidente MEIC) - secondo il quale la misericordia
nell’agire politico si pone come una continua domanda rispetto alle proprie
scelte, nello spazio intermedio tra impossibili semplificazioni e inaccettabile
separatezza – ha preso la parola Boschini, che ha proposto come trama del suo
intervento le tre parabole della misericordia nel capitolo 15 del Vangelo di
Luca. Considerando il racconto della
“pecorella smarrita”, ha posto in evidenza che, come il “buon pastore” si interessa
a tutte le pecore a lui affidate, così il politico non può fare riferimento
solo alla maggioranza o alle categorie organizzate – seppur questo sia in parte
inevitabile e legittimo – ma deve misurarsi anche con le singole persone e i
loro problemi ed attese, nella disponibilità a un vero ascolto; dedicando attenzione, appunto, alla “pecorella
smarrita” e non solo alle novantanove. Non è sufficiente, in molti casi, varare
buone norme se poi non si tiene conto delle situazioni particolari: compito non
facile ma sul quale si misura oggi, secondo Boschini, una nuova qualità
dell’azione politica e amministrativa. Con un rapido passaggio sulla seconda
parabola – quella della donna che cerca e trova la dramma perduta – il relatore
ha messo in luce che la stessa logica vale in ambienti completamente diversi,
come a dire che va interpretata e esercitata in ogni situazione. Infine, della
parabola del “padre misericordioso” Boschini ha sottolineato l’intensa immagine
del padre che guarda lontano e corre incontro al figlio quando è ancora
distante: oggi – ha concluso – misericordia in politica vuol dire anche guardare
oltre l’immediato e cercare di preparare già ora le risposte alle domande del
futuro.
Albertina Soliani ha esordito ricordando la modalità non violenta con cui Aung Sang Suu Kyi e il suo movimento sono riusciti, dopo terribili persecuzioni, a vincere le elezioni (proprio un anno fa) e a porre fine a un lungo regime dittatoriale militare. Ancora adesso, a causa di alcuni conflitti mai sopiti, la riconciliazione è il primo obiettivo da perseguire, lottando contro la rabbia, l’avidità, la paura, l’ignoranza. Dietro tutto questo, ha affermato Soliani, c’è un grande moto di spiritualità, che è cosa estremamente concreta e “rivoluzionaria”; e d’altra parte, se tante volte la politica delude, occorre anche riflettere su quali sono le domande che ad essa vengono poste dalle persone, se di interesse contingente o se più alte e vere: occorre quindi provocare la politica a volare alto. Misericordia nella città è anche mettere al centro – come chiede Papa Francesco - tutte le periferie, fisiche ed esistenziali; non affidarsi solo alle organizzazioni preposte alla solidarietà ma sentirsi tutti chiamati all’aiuto reciproco; coltivare e offrire speranza nel futuro. In questo senso, tocca in primis ai laici, con le loro competenze ed energie, il compito di inventare una nuova sintesi, un patto fondativo dal quale poi far scaturire le scelte operative. In questo impegno, in sintonia con la sofferenza presente ma condotto nel segno della gioia, ci sono esempi che illuminano la strada: come quello di un’altra, grande donna, Tina Anselmi, accompagnata all’incontro definitivo col Signore in una bara avvolta nel tricolore e con a fianco il cero pasquale acceso.
venerdì 28 ottobre 2016
MEIC
(Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)
FUCI
(Federazione Universitaria Cattolica Italiana)
Azione Cattolica Italiana
Anno Santo Straordinario 2015-2016
INCONTRO
LA MISERICORDIA NELLA CITTÀ
Come la misericordia
interroga la gestione della cosa pubblica
MARTEDÌ 8 NOVEMBRE 2016 – ORE 21
Centro Pastorale
Diocesano “Anna Truffelli”
Parma, viale Solferino 25 – Sala Card. Ferrari
Intervengono
Patrizia Ageno
Consigliera comunale
Parma
Giuseppe Boschini
Consigliere regionale
Emilia-Romagna
Albertina Soliani
Associazione Amicizia
Italia-Birmania “G.Malpeli”
Istituto Cervi
La serata è aperta a
tutti/e.
lunedì 16 maggio 2016
Intitolato ad Anna Truffelli il Centro Pastorale Diocesano (14 maggio 2016)
Sabato 14 maggio 2016 il Centro Pastorale Diocesano di Parma, in viale Solferino 25 (ex Seminario Minore), è stato intitolato ad Anna Truffelli, prematuramente scomparsa un anno fa a causa di una grave malattia, il 13 maggio 2015.
Anna, sposata, tre figli, era insegnante di storia e filosofia nei licei ed è stata Presidente diocesana dell'Azione Cattolica di Parma per due mandati, dal 2005 al 2011, poi responsabile, come figura adulta, del Concilio dei Giovani promosso dal Vescovo.
Il MEIC era presente all'evento con il Presidente e una delegazione del gruppo.
Nel centro diocesano hanno sede diverse associazioni, tra cui appunto Azione Cattolica, MSAC, FUCI e anche il MEIC, che condivide una delle stanze assegnate alla FUCI.
L'evento dell'intitolazione, coordinato da don Matteo Visioli, è stato molto bello e partecipato: ogni associazione ha letto un brano o un pensiero che la caratterizza; poi il Vescovo, Mons. Enrico Solmi, è intervenuto ricordando la figura di Anna, il suo impegno e il senso del Centro Pastorale in cui ogni realtà si incontra con altre in un continuo arricchimento.
E' stata quindi scoperta una stele dedicata ad Anna nell'atrio di ingresso.
Dopo l'intitolazione, c'è stato un interessante intervento sui temi dell'educazione dei giovani da parte di don Giorgio Bezze, presbitero della Diocesi di Padova, dove segue la pastorale giovanile, già assistente del settore giovani di AC.
Tante le persone che hanno partecipato all'evento e che hanno potuto stringersi alle famiglie Truffelli, Ronchini e congiunti, nel ricordo di Anna, che troppo presto è salita al cielo ma che certamente continua a seguirci con la sua tenacia, il suo desiderio di andare al fondo delle cose, la sua fede, il suo largo sorriso.
Riportiamo qui il brano, sempre attuale, letto da Ilaria Campari (FUCI) a nome di FUCI, MSAC e MEIC:
"Tutti le persone di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di persona hanno il diritto inalienabile ad una educazione, che risponda alla loro vocazione propria (…) al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra.
La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari gruppi di cui l'uomo è membro ed in cui, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere.
Pertanto, i fanciulli ed i giovani (…) debbono essere aiutati a sviluppare armonicamente le loro capacità (…), ad acquistare gradualmente un più maturo senso di responsabilità (…) per ben condurre la loro vita personale e la conquista della vera libertà, superando con coraggio e perseveranza tutti gli ostacoli.
Tra tutti gli strumenti educativi un'importanza particolare riveste la scuola, che in forza della sua missione, mentre con cura costante matura le facoltà intellettuali(….), la capacità di giudizio (…) promuove il senso dei valori, prepara alla vita professionale, genera anche un rapporto di amicizia tra alunni di carattere e condizione sociale diversa, disponendo e favorendo la comprensione reciproca.
Essa inoltre costituisce (…) un centro, alla cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società civile e tutta la comunità umana.
È dunque meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori (…) e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento.
(Dalla Dichiarazione del Concilio Vaticano II "Gravissimus educationis" sull'eduazione cristiana.
28 ottobre 1965).
Anna, sposata, tre figli, era insegnante di storia e filosofia nei licei ed è stata Presidente diocesana dell'Azione Cattolica di Parma per due mandati, dal 2005 al 2011, poi responsabile, come figura adulta, del Concilio dei Giovani promosso dal Vescovo.
Il MEIC era presente all'evento con il Presidente e una delegazione del gruppo.
Nel centro diocesano hanno sede diverse associazioni, tra cui appunto Azione Cattolica, MSAC, FUCI e anche il MEIC, che condivide una delle stanze assegnate alla FUCI.
L'evento dell'intitolazione, coordinato da don Matteo Visioli, è stato molto bello e partecipato: ogni associazione ha letto un brano o un pensiero che la caratterizza; poi il Vescovo, Mons. Enrico Solmi, è intervenuto ricordando la figura di Anna, il suo impegno e il senso del Centro Pastorale in cui ogni realtà si incontra con altre in un continuo arricchimento.
E' stata quindi scoperta una stele dedicata ad Anna nell'atrio di ingresso.
Dopo l'intitolazione, c'è stato un interessante intervento sui temi dell'educazione dei giovani da parte di don Giorgio Bezze, presbitero della Diocesi di Padova, dove segue la pastorale giovanile, già assistente del settore giovani di AC.
Tante le persone che hanno partecipato all'evento e che hanno potuto stringersi alle famiglie Truffelli, Ronchini e congiunti, nel ricordo di Anna, che troppo presto è salita al cielo ma che certamente continua a seguirci con la sua tenacia, il suo desiderio di andare al fondo delle cose, la sua fede, il suo largo sorriso.
Riportiamo qui il brano, sempre attuale, letto da Ilaria Campari (FUCI) a nome di FUCI, MSAC e MEIC:
"Tutti le persone di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di persona hanno il diritto inalienabile ad una educazione, che risponda alla loro vocazione propria (…) al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra.
La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari gruppi di cui l'uomo è membro ed in cui, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere.
Pertanto, i fanciulli ed i giovani (…) debbono essere aiutati a sviluppare armonicamente le loro capacità (…), ad acquistare gradualmente un più maturo senso di responsabilità (…) per ben condurre la loro vita personale e la conquista della vera libertà, superando con coraggio e perseveranza tutti gli ostacoli.
Tra tutti gli strumenti educativi un'importanza particolare riveste la scuola, che in forza della sua missione, mentre con cura costante matura le facoltà intellettuali(….), la capacità di giudizio (…) promuove il senso dei valori, prepara alla vita professionale, genera anche un rapporto di amicizia tra alunni di carattere e condizione sociale diversa, disponendo e favorendo la comprensione reciproca.
Essa inoltre costituisce (…) un centro, alla cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società civile e tutta la comunità umana.
È dunque meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori (…) e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento.
(Dalla Dichiarazione del Concilio Vaticano II "Gravissimus educationis" sull'eduazione cristiana.
28 ottobre 1965).
mercoledì 11 maggio 2016
Riforme costituzionali: giovedì 12 maggio 2016 ore 21 incontro col prof. Antonio D'Aloia
Il MEIC di Parma, assieme all'Azione Cattolica e alla FUCI, organizza l'incontro "Riforme costituzionali. Una serata per conoscere e confrontarsi, anche in vista del referendum", giovedì 12 maggio alle ore 21, presso il Centro Pastorale Diocesano.
Relatore della serata sarà il prof. Antonio D'Aloia, Ordinario di Diritto Costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Parma.
Si tratta di un’ occasione di informazione, approfondimento e dibattito sulle riforme costituzionali approvate in via definitiva dal Parlamento nei giorni scorsi e che saranno sottoposte fra qualche mese a referendum.
info: 335.8350639
martedì 26 aprile 2016
La "Laudato si'" e i nuovi stili di vita - Lunedì 2 maggio 2016, ore 21
Lunedì 2 maggio 2016, alle ore 21, presso l'Auditorium "Mons. Bonicelli" del Centro Pastorale diocesano (viale Solferino 25), per il ciclo dei "Lunedì della diocesi" dedicati all'Enciclica "Laudato Sì", verrà approfondito il sesto e ultimo capitolo del documento, incentrato sul tema "Educazione e spiritualità ecologica", in cui Papa Francesco invita tutti, in primis i cristiani, a una "conversione ecologica" che si traduca in scelte e comportamenti concreti nella vita quotidiana, improntati alla preservazione dell'ambiente e alla solidarietà. Relatore della serata sarà Adriano Sella, missionario del creato e dei nuovi stili di vita in Italia e coordinatore della Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita, già missionario della giustizia in Amazzonia (Brasile). Con questo appuntamento si conclude il ciclo di incontri sulla Laudato Sì 2015-2016 promosso da Progetto Culturale Diocesano, MEIC, Centro Etica Ambientale, Cappella Universitaria, Commissione diocesana Iustitia et Pax.
mercoledì 6 aprile 2016
Incontri diocesani sulla "Laudato sì": lunedì 11 aprile il prof. Zamagni sul cap. 5
Lunedì 11 aprile alle ore 21, il prof. Stefano Zamagni, noto economista
dell’Università di Bologna, sarà a Parma per il ciclo di incontri diocesani
dedicato all’ approfondimento dell’Enciclica “Laudato Sì” . La serata,
che fa parte dei “Lunedì della Diocesi”, avrà
luogo nell'Auditorium “Mons. Bonicelli” del Centro Pastorale (viale
Solferino 25) ed è promossa da Progetto Culturale Diocesano, Centro Etica
Ambientale, Cappella Universitaria, Commissione diocesana Iustitia et Pax, MEIC
(Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale).
Il prof. Zamagni
interverrà sui temi del capitolo 5 dell’Enciclica, intitolato
“Alcune linee di orientamento e di azione”.
Coordinerà
l'incontro Daria Jacopozzi (insegnante e componente del
“Gruppo 19 marzo”).
Nel quinto capitolo
dell'Enciclica, Papa Francesco analizza il problema dell’uso delle risorse
energetiche per poi proporre un profondo cambiamento nell’economia che consenta
di raggiungere modalità di sviluppo sostenibili sul piano ambientale ed eque
dal punto di vista del benessere di tutti, a partire dai Paesi più poveri.
Tutto ciò richiede nuovi modelli (ad esempio attraverso la valorizzazione delle
produzioni locali) e chiama in causa la responsabilità della politica – che non
può basare le proprie decisioni solo sul consenso a breve termine - , gli
economisti e le stesse imprese. “La politica non deve sottomettersi
all’economia e questa non deve sottomettersi ai dettami e al paradigma
efficientista della tecnocrazia” - afferma il Papa. “Oggi, pensando al bene
comune, abbiamo bisogno in modo ineludibile che la politica e l’economia, in
dialogo, si pongano decisamente al servizio della vita.”
Su queste e altre linee
di azioni indicate dal Pontefice e in generale sulle possibilità di una “nuova
economia”, anche come risposta alla crisi, si soffermerà il prof. Zamagni,
sulla scorta dei suoi studi e dell’esperienza di contatto diretto con le realtà
produttive più vivaci e innovative.
venerdì 26 febbraio 2016
Lunedì 7 marzo sul capitolo 4 della Laudato Si' "Ecologia integrale"
Lunedì 7 marzo, alle ore 21 riprendono i “Lunedì della diocesi” dedicati all’approfondimento dell’ Enciclica ”Laudato Sì” di Papa Francesco, presso la sala convegni del Centro Pastorale (viale Solferino 25). Saranno approfonditi i temi del quarto capitolo dell’Enciclica, intitolato “Un’ecologia integrale”.
Interverranno Don Michele Aramini, docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Milano e studioso di Bioetica, e Antonella Bachiorri, Responsabile del Centro Italiano di Ricerca ed Educazione Ambientale (CIREA), Dipartimento di Bioscienze, Università di Parma. Coordina la serata Angelo Merli, Presidente diocesano dell’Azione Cattolica.
giovedì 25 febbraio 2016
Domenica 6 marzo 2016: associazioni cattoliche contro le mafie, serata aperta a tutti
CONVEGNO
"PER AMORE DEL NOSTRO POPOLO NON TACEREMO"
REAGIRE ALLE MAFIE QUI ED ORA
DOMENICA 6 MARZO ORE 20,30
CENTRO PASTORALE - VIALE SOLFERINO 25, PARMA
Promosso da:
FUCI, AZIONE CATTOLICA, MEIC, GRUPPO MISSION,
MOVIMENTO STUDENTI DI AC - IN COLLABORAZIONE CON LIBERA
giovedì 18 febbraio 2016
Assemblea Presidenti MEIC a Roma (2)
L'incontro nazionale dei Presidenti svoltosi a Roma dal 5 al 7 febbraio ha ospitato anche per un pomeriggio i
lavori di un'Assemblea straordinaria del Movimento.
All'ordine del giorno c'era una proposta di modifica di
alcuni articoli dello Statuto e del regolamento nazionale relative alla
composizione del Consiglio nazionale.
I delegati dei gruppi (per il gruppo di Parma il Presidente, Sandro Campanini) hanno dato il loro assenso alle nuove
norme, che ora verranno sottoposte al vaglio della Conferenza episcopale
italiana che dovrà convalidarle per sancire definitivamente le modifiche
approvate.
La proposta di modifica più importante riguarda il Consiglio nazionale del Movimento. Non appena le modifiche saranno ufficializzate, verranno pubblicate nel sito nazionale del MEIC.
Assemblea Presidenti MEIC a Roma (1)
Accettare la sfida di uscire dai propri recinti, di
spingersi in periferia, di cimentarsi nel dialogo con gli uomini e le donne del
nostro tempo. Il Meic riscopre la propria vocazione di impegno culturale e,
come ha chiesto papa Francesco a Firenze, si mette in gioco per il rinnovamento
della Chiesa italiana. È stata questa la riflessione al centro del convegno dei
presidenti dei gruppi locali dal titolo "Per una Chiesa in uscita",
che si è svolto a Roma dal 5 al 7
febbraio e che ha lavorato per due giorni approfondendo il cuore del recente
magistero pontificio.
All'appuntamento hanno partecipato, per il gruppo di Parma, Sandro e Guido Campanini.
Comunicato dal sito MEIC nazionale
"Il primo dei nostri guai è l'autoreferenzialità:
smettiamola di parlarci addosso", ha ammonito il teologo don Armando
Matteo, docente all'Urbaniana, il primo dei relatori intervenuti al convegno
del Meic. "Il papa ha indicato le periferie esistenziali come meta del
nostro 'uscire'", ha proseguito Matteo, indicandone tre in particolare:
"Gli adulti, una generazione che per essere felice crede di dover rimanere
giovane per sempre e che per questo non sa più educare; le giovani donne, che
sono lavoratrici, madri, catechiste, colonne delle nostre comunità, alle quali
viene chiesto di essere competitive nella professione e presenti in famiglia in
un contesto sociale, politico ed ecclesiale che non è affatto women-friendly; i
bambini, che oggi vengono pensati dagli adulti come propria emanazione in un
contesto in cui siamo passati dal desiderio del figlio al figlio del
desiderio".
Sull'importanza di incontrare chi vive al di là dei confini
della comunità ecclesiale ha insistito anche Stefano Biancu, giovane docente di
Etica all'Università di Ginevra: "Dialogare per fare cultura è essenziale
alla nostra vocazione di cristiani. Come ci ricorda papa Francesco nella
'Evangelii Gaudium', la grazia suppone la cultura". Biancu ha evidenziato
una caratteristica fondamentale per il dialogo: la "povertà":
"Una povertà che non è solo quella dei mezzi, ma è l'accortezza di non
arrivare con tutti gli ingredienti già pronti e magari avendo anche già deciso
l'ordine con cui mescolarli".
Un atteggiamento nuovo per cercare il dialogo, quindi, e
anche parole nuove: "La Chiesa italiana sulla spinta di Francesco sta
cambiando il linguaggio dell'annuncio di Cristo e sta ripensando il rapporto
tra gerarchia e laici", ha spiegato Riccardo Saccenti, storico e
ricercatore alla Fondazione Giovanni XIII di Bologna. Per Saccenti
"pastori e popolo devono sentirsi parte di un 'sinodo', un cammino
condiviso che la Chiesa compie in un una tensione costante tra Vangelo e
storia. Qui sta il ruolo dei laici che non sono semplicemente confinati nelle
realtà temporali, ma il cui specifico è misurare cristianamente la storia degli
uomini per restituire ad essa la sua verità e la sua forza".
La capacità della Chiesa di "uscire" si gioca
anche su un altro fronte, secondo il teologo del Pontificio Ateneo Sant'Anselmo
Andrea Grillo: la liturgia. "A cinquant'anni dalla riforma liturgica del
Concilio e spronati dal magistero del papa siamo chiamati a riflettere
sull'importanza che i riti hanno all'interno del vissuto cristiano", ha
detto Grillo, sottolineando l'importanza di "dare la parola anzitutto al
mistero di Dio e mettendo l'etica e il diritto un po' in secondo piano per
riportare al centro un'esperienza di comunione che ha bisogno di linguaggi
adeguati". "Negli ultimi tempi c'è la tentazione di pensare che il
rito abbia una logica diversa dalla cultura e dalla storia", ha concluso
il teologo, "e questo ha provocato nella liturgia isolamenti,
irrigidimenti e sciatterie. Noi dobbiamo credere invece in una Chiesa che vive
una pienezza di comunione capace di esprimersi con parole e gesti essi stessi
costruttori di comunione".
Videoclip con interviste ad alcuni relatori al link:
lunedì 1 febbraio 2016
Sulla c.d. "questione gender": 11 febbraio 2016 secondo e conclusivo incontro di approfondimento
Il MEIC prosegue, insieme a chiunque è interessato/a, l' approfondimento delle tematiche collegate alla cosiddetta “questione gender” con il secondo e conclusivo incontro che prende spunto dal libro “La questione gender: una sfida antropologica” del teologo milanese Aristide Fumagalli (classe 1962), ed. Queriniana, 2015, 100 pp.
L'incontro avrà luogo GIOVEDI' 11 FEBBRAIO ALLE ORE 21 presso la sede MEIC in Centro Pastorale (viale Solferino 25) e verterà sulla seconda parte del volume (capitoli 4, 5, 6, intitolati "La posizione della Chiesa cattolica", "Prospettive antropologiche"," Coordinate bibliche").
La lettura del libro è consigliata ma si può liberamente partecipare e intervenire anche senza averlo letto.
Info: 335.8350639
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