martedì 25 ottobre 2022

La disciplina del fine vita fra corti e parlamenti: relazione dell'incontro

 

Lo scorso 20 ottobre si è svolto, presso il Centro Pastorale Diocesano, il primo dei due incontri organizzato dal gruppo di Parma del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC - il “ramo intellettuale” dell’Azione Cattolica) su alcune tematiche riguardanti la fine della vita: cure palliative, accanimento terapeutico, sospensione di alimentazione e idratazione artificiale, suicidio medicalmente assistito, omicidio del consenziente… temi che nel pubblico dibattito vanno sotto (l’improprio) nome di “eutanasia”, “buona morte”.

 

La presidente diocesana del MEIC, Cristina Musi, ha introdotto i lavori, illustrando brevemente dapprima la lunga storia del MEIC, e poi presentando i due incontri che il gruppo locale ha organizzato sul tema della fine della vita, a partire dal titolo proposto, “Al termine del giorno”, inizio dell’inno della preghiera della notte (Compieta).

 

Il giorno che termina è sì quello delle nostre giornate, ma è, nel caso, e metaforicamente, il giorno della vita, quando l’avanzare dell’età o il sopravvenire di malattie o eventi traumatici porta le persone ad avvicinarsi alla morte.

Temi, quelli riguardanti la fine della vita, che il MEIC ha affrontato a livello nazionale con due seminari telematici svoltisi all’inizio dell’estate (e al quale ha partecipato anche il prof. D’Aloia, della nostra Università), e che il gruppo locale vuole riprendere in presenza, qui a Parma, appunto con un primo incontro dedicato agli aspetti giuridici e legislativi, ed un secondo dedicato invece agli aspetti medici: secondo incontro che si terrà, sempre nel medesimo luogo, il 16 novembre alle h. 20,45, con relatore il dott. Vittorio Franciosi, medico oncologo.

 

La relazione della prof.sa Cocconi è stata ricchissima di riferimenti a diverse sentenze in materia, sia italiane sia di altri Paesi o (nel caso americano) di singoli Stati (New Jersey, ad esempio).

 

Un primo nodo è proprio quello relativo al passaggio da un approccio giurisprudenziale ad uno legislativo, non dappertutto realizzato, e peraltro anch’esso oggetto di discussione. 

 

Nel corso del successivo dibattito, è stato posto l’interrogativo, in parte condiviso anche dalla relatrice, se una nuova legge sia necessaria – perché secondo taluni l’attuale normativa è sufficiente – e se sia utile, essendo la casistica in continua evoluzione, e non potendo la norma prevedere tutti i casi possibili, e costringendo comunque i giudici ad intervenire caso per caso. Cocconi infatti ricordava come il giudice di merito, e talvolta anche le Corti, ragioni sul singolo caso, avendo presente la situazione particolare e pressoché unica del caso stesso, mentre la legge per sua natura ha carattere universalistico.

 

Un secondo nodo è il passaggio da decisioni di Corti, in particolare americane, che partono dal principio della difesa della privacy, a decisioni che invece mettono in primo piano l’autodeterminazione del soggetto – come è il caso della Corte tedesca. 

 

Cocconi ha però a lungo riflettuto sull’orientamento della Corte italiana, che nella sentenza con la quale ha rigettato la proposta referendaria circa la depenalizzazione dell’omicidio del consenziente, ha chiarito, anche in continuità con sentenze precedenti (per esempio, in materia di aborto), che se il diritto alla vita non può essere considerato un diritto assoluto, sempre prevalente sul principio di autodeterminazione, nemmeno è vero il contrario, perché il diritto alla vita deve essere considerato un fondamento dell’intero impianto valoriale della Costituzione. E pertanto il diritto alla vita può essere negato solo in presenza di precise condizioni, come aveva specificato la stessa Corte sentenziando sul “caso Cappato” (sentenza 242/2019). Come è noto, la Corte ha invitato il Parlamento a legiferare in materia, ed una proposta di legge, che sostanzialmente riprendeva i contenuti della sentenza di cui sopra, approvata da un ramo del Parlamento, è venuta a decadere con la fine anticipata della legislatura.

 

Mentre per la Corte costituzionale tedesca – ha proseguito Cocconi – l’autodeterminazione del soggetto ha un valore insuperabile, per quella italiana, come detto sopra, il principio del valore della vita può essere negato solo in casi particolari, e come extrema ratio, dopo che altre strade si sono rivelate impercorribili, e la dignità della vita della persona in questione, a causa di una malattia irreversibile e di una condizione di sofferenza insopportabile, viene a mancare. La Corte ha cioè reso possibile il “suicidio medicalmente assistito”, ossia la predisposizione di un apparato medico che consente la morte del paziente – apparato però che deve essere azionato dalla persona interessata, e non da altri. Medici o parenti.

 

Tale sentenza collide con il codice deontologico dei medici (e prima ancora, col “giuramento di Ippocrate”), tanto che una circolare dell’Ordine dei medici ha cercato di interpretare quanto previsto dal codice deontologico con quanto invece previsto dalla sentenza della Corte, e sempre fatta salva la possibilità di un medico o di un sanitario di rifiutare di intervenire in merito (obiezione di coscienza, espressamente prevista, come è noto, dalla legge 194/1978 sull’aborto).

 

Un altro tema toccato dalla relatrice è stato quello relativo al secondo comma dell’art. 32 della Costituzione, a proposito della non obbligatorietà di una cura, se non richiesta dalla legge – come è il caso dei Trattamenti Sanitari Obbligatori, firmati dal Sindaco o suo delegato, o dei vaccini. Tale comma è stato interpretato nel senso della libertà di cura e, appunto, dell’autodeterminazione – anche se la casistica è ovviamente amplissima, e come detto sopra, difficilmente la legge può prevedere tutte le diverse possibili situazioni. Legata a questo argomento è la discussione – che in Italia è stata al centro del dibattito in occasione del “caso Englaro” – circa il valore terapeutico o di cura della nutrizione e idratazione artificiale in un soggetto privo di coscienza: se cioè possono essere rifiutate, in quanto “cure mediche”, oppure no.

 

Sia nella relazione sia nella discussione sono stati citati anche casi personali, ed è emersa però l’assoluta necessità di creare intorno ai pazienti e ai malati, specie se gravi, una rete di sostegno dal punto di vista medico e psicologico, ma anche relazionale e amicale. Ed in primo luogo, più che il consenso informato, che rischia di trasformare il rapporto medico-paziente in un “contratto”, è necessaria la stipula di una vera “alleanza terapeutica”, dove il medico e l’équipe sanitaria si pongono al servizio della persona malata, e questa ripone in essi la piena fiducia.

 

Il principio di autodeterminazione del soggetto – è emerso in sede di dibattito – va interpretato alla luce del principio personalista, per cui nessuno appartiene solo a se medesimo e, anche se non si vuole tirare in ballo la relazione creaturale con Dio, ci sono sempre altre persone /mogli, mariti, compagni, figli, genitori, parenti e amici in generale, per cui quello che è da combattere prima di tutto è il senso di solitudine e di abbandono da una parte, o l’idea di essere di peso al mondo dall’altra, che portano taluni malati a scelte irreversibili.

 

In questo senso, le cure palliative, ed i luoghi destinati ad accogliere e accompagnare le persone nel loro tramonto, per riprendere il titolo del convegno, sono una modalità che contempera il diritto alla “buona morte” con il dovere della cura della persona, in senso lato, sino alla fine dei suoi giorni. L’hospice delle Piccole Figlie a Parma, come altri in altre città, ne è un esempio virtuoso e da imitare.

 

Guido Campanini


giovedì 6 ottobre 2022

Al termine del giorno...: due incontri sugli aspetti giuridici, medici ed etici del "fine vita"

 

Dopo gli incontri organizzati dal MEIC nazionale la scorsa estate (https://meic.net/2022/06/21/dignita-nel-vivere-dignita-nel-morire-due-dialoghi-sul-fine-vita/), anche il gruppo di Parma intende riprendere il discorso su un tema che interroga profondamente le nostre coscienze.

Lo facciamo dialogando con Monica Cocconi, professoressa associata di Diritto amministrativo, per gli aspetti giuridici, e con Vittorio Franciosi, oncologo, per quelli medici ed etici.

Gli appuntamenti si svolgeranno alle 20.45, giovedì 20 ottobre e mercoledì 16 novembre 2022, presso la Sala Cardinal Ferrari del Centro Pastorale Diocesano, in Viale Solferino 25 a Parma.

venerdì 29 aprile 2022

Cinque quesiti in cerca di elettori

 Il 12 giugno, assieme alle elezioni amministrative, saremo chiamati a votare anche per cinque referendum sulla giustizia. 

Forse per la complessità dei temi, considerati “da specialisti”, forse perché l’attenzione dei media è rivolta oggi ad altri più drammatici eventi - dalla guerra in Europa al persistere della pandemia - poco spazio è stato dato a questi referendum.
 

Per arrivare al voto più consapevoli, ne parliamo assieme, aiutati da Guglielmo Agolino, Dottorando di ricerca in Diritto costituzionale all’Università di Parma.
 

L’appuntamento è per mercoledì 11 maggio alle 20.45 presso il Centro Pastorale Diocesano in viale Solferino 25, Parma.

mercoledì 30 gennaio 2019

COMUNICAZIONE E POTERE: UN CICLO DI INCONTRI PER ESPLORARE IL RAPPORTO TRA MASS MEDIA E CONSENSO


Su gentile concessione del professor Deriu, a questo link le slides della sua relazione

Secondo alcuni sociologi il potere è basato sul controllo della comunicazione e dell’informazione: un da esplorare alla luce del passaggio storico dalla comunicazione di massa all'autocomunicazione di massa che, resa possibile dall'emergere di un nuovo sistema multimediale, permette a sua volta che la voce di attori estranei all'establishment raggiunga un pubblico ampio, scatenando la mobilitazione politica. In tutto il mondo gli effetti sociali e culturali di questi mutamenti sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca”, affermò Papa Francesco, nel 2015, al Convegno Ecclesiale di Firenze. Il rapporto tra comunicazione e potere fa parte di quelle situazioni che – proseguì Francesco – “pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere. Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli”.
Nel solco di questa analisi, il Meic di Parma organizza un ciclo di incontri per comprendere le nuove dimensioni della comunicazione e interrogarsi su come vivere da cristiani e cittadini responsabili in una società in cui la comunicazione assume dimensioni così pervasive sui nuovi ambienti delle relazioni e sulla formazione dell’opinione pubblica.
Il primo incontro è in programma giovedì 24 gennaio, alle ore 20.45, al Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli”, in via Solferino 25 (secondo piano) e avrà per titolo: “Dalle Fake news alla Fake democracy? Informazione, opinione pubblica e qualità della democrazia”. Relatore della serata sarà il professor Marco Deriu, sociologo della comunicazione presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università degli Studi di Parma. Seguirà dibattito libero tra i partecipanti.

Su gentile concessione del professor Deriu, a questo link le slides della sua relazione

I COSTI DELLA SPESA MILITARE IN ITALIA: AL CENTRO PASTORALE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CHIAMATA ALLE ARMI”


Quali sono le vere cifre della spesa militare in Italia? Quale la sua composizione e quali le scelte che la guidano? Fino a che punto è vero che la spesa militare può trainare la crescita di un paese? Quale ambigua relazione intercorre tra ricerca, sviluppo tecnologico e corsa agli armamenti?
Si tratta di domande di primaria importanza, in un’epoca storica in cui il valore universale della pace tra i popoli è ogni giorno di più messo in discussione e si moltiplicano i segnali di una nuova corsa agli armamenti.
Una risposta arriva da Raul Caruso, professore di Politica Economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed editorialista di Avvenire, con il suo libro “Chiamata alle armi – i veri costi della spesa militare in Italia (ed. Egea). Studioso di fama internazionale di economia della pace, Caruso fornisce una risposta osservando la realtà italiana ed allargando lo sguardo all’Europa.
Su iniziativa del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) di Parma, della Comunità di Sant’Egidio di Parma e Movimento dei Focolari, l’autore presenterà il suo libro – il secondo sul tema, dopo “Economia della Pace” – a Parma.
L’appuntamento è per martedì 11 dicembre, alle ore 20.45, presso il Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli” di via Solferino 25 (sala Card. Ferrari). L’autore presenterà al pubblico il suo libro dialogando con Marco Reguzzoni, coordinatore per l’Emilia Romagna del Movimento Politico per l’Unità – Focolare.



PAOLO VI E OSCAR ROMERO: AL CENTRO PASTORALE UN INCONTRO SUI NUOVI SANTI




Domenica 14 ottobre, in San Pietro, Papa Francesco ha presieduto la celebrazione di canonizzazione di 6 nuovi santi, tra i quali due vescovi: Paolo VI, Papa dal 1963 al 1978, e l’Arcivescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero, assassinato in odium fidei il 24 marzo 1980.
Si tratta di due grandi testimoni della fede del XX secolo che hanno saputo portare l’annuncio evangelico agli uomini e alle donne del proprio tempo: Paolo VI come ispiratore di una carità intellettuale vissuta alla ricerca della Verità e successivamente come Papa che ha portato a termine il Concilio Vaticano II con l’apertura della Chiesa al mondo contemporaneo; Oscar Arnulfo Romero come vescovo che, ispirato dal magistero conciliare e incoraggiato dallo stesso Paolo VI, ha vissuto fino all’estremo l’idea di una Chiesa che cammina a fianco degli ultimi per annunciare la vera liberazione degli uomini, quella di Gesù Cristo.
Il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale di Parma, assieme al gruppo diocesano Giustizia, Pace e Ambiente, per rendere viva anche in Diocesi la canonizzazione di Paolo VI e Romero, ha organizzato un appuntamento di approfondimento dal titolo “Paolo VI e Oscar Romero, due nuovi santi di una Chiesa per i poveri”.
L’appuntamento si è tenuto mercoledì 3 ottobre, alle ore 21, presso il Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli” di via Solferino 25 (sala Card. Ferrari). Sono intervenuti il Prof. Guido Campanini, già docente di Morale sociale presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Parma-Fidenza-Piacenza sul tema “Paolo VI e il sogno di un mondo rinnovato” e Mauro Castagnaro, giornalista di Missione Oggi, sul tema “Oscar Romero martire del popolo latino-americano”.

Di seguito, cliccando sul link, le relazioni proposte dai due relatori

Le relazioni di Guido Campanini e Mauro Castagnaro




IL DOCUMENTO FINALE DELLA SETTIMANA TEOLOGICA DEL MEIC A CAMALDOLI

Si è conclusa a Camaldoli la settimana teologica del MEIC nazionale, tenutasi dal 20 al 25 agosto 2018, quest'anno incentrata sul tema "democrazia e sinodalità". A questo link il documento finale approvato dall'assemblea

venerdì 4 maggio 2018

Verso il Sinodo dei giovani: terzo incontro


CICLO DI INCONTRI “IN DIALOGO CON L’UNIVERSO GIOVANILE – VERSO IL SINODO DEI GIOVANI”


Volge al termine il ciclo di incontri che il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), la Federazione Universitari Cattolici Italiani (FUCI) e il settore giovani dell’Azione Cattolica della Diocesi di Parma hanno organizzato per riflettere sul Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre, che avrà come tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Nel terzo appuntamento, giovedì 10 maggio, alle ore 21, presso il Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli” di via Solferino 25, il tema del confronto e ascolto della realtà giovanile sarà “i giovani e la fede”. Al centro della serata, dunque, il rapporto con la fede, la vocazione, la realtà ecclesiale.
Ad animare il dialogo con i giovani presenti sarà Filippo Binini, laureato in Scienze Politiche, insegnante ed educatore presso la cooperativa Eidè. Autore di uno studio sul rapporto tra giovani e fede al termine del suo percorso di studi all’Istituto di Scienze Religiose Sant'Ilario di Poitiers, è autore del romanzo “Tutto è vanità”.
Per informazioni, meicparma@gmail.com, tel. 328 9535299

lunedì 9 aprile 2018

VERSO IL SINODO DEI GIOVANI - SECONDO INCONTRO



Prosegue il ciclo di incontri che il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), la Federazione Universitari Cattolici Italiani (FUCI) e il settore giovani dell’Azione Cattolica della Diocesi di Parma hanno organizzato per riflettere sul Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre, che avrà come tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Nel secondo appuntamento, giovedì 12 aprile, alle ore 21, presso il Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli” di via Solferino 25, il tema del confronto con il gruppo di giovani diversi per età, sesso, condizione studentesca/professionale e adesione alla fede radunato per questa iniziativa di ascolto della realtà giovanile sarà “i giovani e il mondo contemporaneo”. I giovani e il lavoro, la scuola, la società, saranno dunque i temi affrontati nella serata.
Ad animare il dialogo con i giovani presenti saranno Daniela Adorni, funzionaria del servizio di Formazione Professionale della Regione Emilia-Romagna e Andrea Grossi, dirigente scolastica del Liceo delle Scienze Umane “Albertina Sanvitale” di Parma.
Per informazioni, meicparma@gmail.com, tel. 328 9535299

martedì 13 marzo 2018

Meic, Fuci e giovani di AC verso il Sinodo dei Giovani

In dialogo con l’universo giovanile: è questo il titolo del ciclo di tre incontri che il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), la Federazione Universitari Cattolici Italiani (FUCI) e il settore giovani dell’Azione Cattolica della Diocesi di Parma hanno organizzato per riflettere sul Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre, che avrà come tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Con tale cammino la Chiesa vuole mettersi in ascolto della voce, della sensibilità, della fede e anche dei dubbi e delle critiche dei giovani. Dobbiamo ascoltare i giovani”: è seguendo il metodo di lavoro proposto da Papa Francesco all’Udienza generale del 4 ottobre 2017, che le associazioni organizzatrici hanno progettato questa iniziativa, in cui un gruppo di giovani diversi per età, sesso, condizione studentesca/professionale e adesione alla fede, sarà protagonista di confronti con gli esperti che animeranno gli incontri.
Sarà quindi l’ascolto della realtà giovanile, il tratto saliente degli incontri.
Il primo appuntamento sarà giovedì 22 marzo, all’Università degli Studi, uno dei luoghi simbolo della realtà giovanile. Alle ore 21, presso la Biblioteca di Economia (Sala Keynes) di Via Kennedy 5, animerà la prima serata di ascolto il Prof. Pierpaolo Triani, docente alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Piacenza, che si confronterà con la platea di giovani sul Rapporto Giovani 2017 promosso dall’Istituto Toniolo di Milano.
I successivi incontri, presso il Centro Pastorale Diocesano “A. Truffelli” di Via Solferino 25, si terranno il 12 aprile (I giovani e la società contemporanea) e il 10 maggio (I giovani e le fedi).
Per informazioni, meicparma@gmail.com, tel. 328 9535299

24 febbraio, Serata con Libera. "Atteggiamenti mafiosi: riconoscerli per evitarli"


giovedì 23 novembre 2017

I MATERIALI DELL'INCONTRO SULLE PERIFERIE DEL 9 NOVEMBRE

Su gentile concessione dei relatori, sono a disposizione i materiali della serata sulle periferie esistenziali del 9 novembre.
Per visualizzare i documenti, cliccare sui link sottostanti.

CICLO DI INCONTRI “LUCE SULLE PERIFERIE” / SECONDO INCONTRO

Continua il ciclo di incontri pubblici del Meic di Parma sul tema delle periferie nella realtà sociale di Parma.
Sempre con l’atteggiamento di “mettere da parte l’ansietà per guardare negli occhi e ascoltare” (Evangelii Gaudium, 46) ed intraprendere un percorso di “uscita” affinchè “…la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce” (EG, 288), il secondo incontro avrà come tema conduttore il disagio, approfondito su tre direttrici: il disagio giovanile, le dipendenze, la povertà.
L’incontro avrà luogo giovedì 9 novembre, alle ore 21, al Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli”, in via Solferino 25 (secondo piano). L’incontro sarà aperto dalle comunicazioni di Cristina Adravanti (Fondazione Ceis Onlus – L’orizzonte), Maria Antonioni (Direttrice del Sert di Parma), Daniele D’Alto (direttore dell’Emporio Solidale di Parma) Seguirà dibattito libero tra i partecipanti.
Per informazioni, meicparma@gmail.com, tel. 328 9535299
CICLO DI INCONTRI “LUCE SULLE PERIFERIE”

Il gruppo Meic di Parma affronterà nel prossimo autunno il tema delle periferie esistenziali con un ciclo di incontri, aperti al pubblico, che avranno carattere di approfondimento e studio, con particolare riferimento alla realtà sociale di Parma.
L’obiettivo dell’iniziativa, nel solco tracciato dall’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, sarà “mettere da parte l’ansietà per guardare negli occhi e ascoltare” (EG, 46) le periferie esistenziali e geografiche nel più ampio contesto storico del nostro tempo, ed intraprendere un percorso di “uscita” verso le realtà più marginali affinchè “…la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce” (EG, 288).
Il primo incontro, sul tema delle migrazioni e dell’integrazione, avrà luogo giovedì 19 ottobre, alle ore 21, al Centro Pastorale Diocesano “Anna Truffelli”, in via Solferino 25 (secondo piano). L’incontro sarà aperto dalle comunicazioni di Sara Conversi e Martina Berto (associazione Tuttimondi), Bruno Scaltriti (Comunità di Sant’Egidio), Padre Raimondo Sommacal s.x. (delegato vescovile per le comunità africane della Diocesi di Parma), Gianpaolo Mazzieri (Caritas Parrocchiale San Leonardo). Seguirà dibattito libero tra i partecipanti.

Per informazioni, meicparma@gmail.com, tel. 328 9535299

venerdì 26 maggio 2017

Serata con i candidati a Sindaco promossa da FUCI, AC e MEIC

FUCI, Azione Cattolica e MEIC hanno organizzato lunedì 22 maggio in Centro pastorale diocesano una serata di dibattito con i candidati a sindaco di Parma sul tema "Politica in uscita", con particolare riferimento alle periferie, materiali ed esistenziali, della nostra città.
Hanno partecipato otto candidati: Luigi Alfieri, Laura Bergamini, Laura Cavandoli, Daniele Ghirarduzzi,  Filippo Greci, Ettore Manno, Paolo Scarpa, Federico Pizzarotti,
Il dibattito è stato moderato dal giornalista Fabio Bonati.
Numerosissimo il pubblico, che ha completamente gremito l'auditorium.

Da sinistra: Bergamini, Scarpa, Ghirarduzzi, Greci, Manno, Pizzarotti, Cavamdoli, Alfieri (nascosto)

In prima fila, da destra: Elena Chierici (Presidente AC), Davide Tondani (Presidente MEIC), Ilaria Campari (Presidente FUCI)

mercoledì 12 aprile 2017

Davide Tondani nuovo presidente del gruppo MEIC

Nell'assemblea del gruppo MEIC svoltasi lo scorso 25 marzo è stato eletto all'unanimità il nuovo Presidente diocesano del MEIC per il triennio 2017-2020, che il Vescovo Mons. Solmi nei giorni successivi ha nominato con proprio decreto.

E' Davide Tondani, che succede a Sandro Campanini, in questo  incarico dal 2007.

Socio dal 2011, 42 anni, coniugato, una figlia, Tondani proviene dalla Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, dove fin da giovane si è formato e ha svolto attività di animazione nelle file dell’Azione Cattolica; è tuttora membro della redazione del settimanale cattolico "Il Corriere Apuano".

Vive a Parma fin dal tempo degli studi universitari in Economia e Commercio ed è parrocchiano di Ognissanti, presso cui collabora alle iniziative formative.

A livello professionale, dopo avere conseguito un Dottorato di ricerca in Economia e Finanza Pubblica e avere seguito un periodo di formazione all’Università Cattolica di Lovanio, ha svolto attività di ricerca accademica presso l’Ateneo di Parma e, successivamente, è stato funzionario di una Pubblica Amministrazione. Attualmente è docente di ruolo di Diritto ed Economia Politica presso il Liceo delle Scienze Umane Albertina Sanvitale. 

venerdì 24 marzo 2017

Assemblea diocesana gruppo MEIC - 25 marzo 2017

L'Assemblea diocesana del gruppo MEIC di Parma è convocata il giorno
SABATO 25 MARZO ALLE ORE 18,30 presso il Centro Pastorale Diocesano - Viale Solferino 25,1° piano, col seguente ordine del giorno:

- adesioni al MEIC 
- elezione del/della Presidente del gruppo e del/della segretario/a-tesoriere/a
- nomina dei delegati alla XIII Assemblea nazionale del 2-4 giugno ad Assisi 
- informazioni sul rinnovo del Delegato regionale Emilia-Romagna e del Consiglio nazionale 
- individuazione dei temi di lavoro da qui a giugno

Alle 19,30 ci sarà la Cena dell'Amicizia con tutte le associazioni che hanno sede nel Centro Pastorale Diocesano "Anna Truffelli".

mercoledì 8 marzo 2017

Il dramma della "tratta", oggi, a Parma

Giovedì 9 marzo 2017, alle ore 21, in Centro Pastorale (viale Solferino 25 - 1° piano) il MEIC organizza un incontro, aperto a tutti/e, sul tema "Il dramma della 'tratta', oggi, a Parma"
Si tratta del secondo appuntamento che il MEIC dedica a un'analisi e a un confronto sull'attuale situazione delle migrazioni; in questa serata si focalizzerà l'attenzione su questo problema inaudito, che richiede una nuova presa di coscienza da parte di tutti, come  emerso anche nella "Giornata contro la tratta delle persone" svoltasi l'8 febbraio. In questo modo il MEIC intende dare un contributo anche alla Giornata Internazionale della Donna dell'8 marzo. 
A introdurre e guidare l'incontro sarà Silvia Chiapponi, educatrice del Comune di Parma. 
Info: 335.8350639             

mercoledì 1 marzo 2017

Presentazione del libro "L'economia della pace"

Il MEIC aderisce all'evento di presentazione del libro "L'economia della pace" di Raul Caruso, che avrà luogo venerdì 3 marzo alle 17 nella sala Keynes del Dipartimento di Economia, a Parma, in via Kennedy 6. Interviene l'autore.


lunedì 27 febbraio 2017

Il MEIC alla XVI assemblea diocesana dell' Azione Cattolica di Parma

Il MEIC ha partecipato alla XVI assemblea diocesana dell'Azione Cattolica di Parma, svoltasi presso il Centro Pastorale "Anna Truffelli" domenica 19 febbraio 2017, con la presenza del Vescovo Mons. Enrico Solmi.
I due delegati (Sandro Campanini, Presidente, e Jessica Fava) hanno così partecipato ai lavori e all'elezione del nuovo Consiglio diocesano, che dovrà eleggere il nuovo Presidente dopo il "doppio" mandato di 6 anni di Angelo Merli, a cui va il nostro affettuoso saluto.
Presenti anche altri soci MEIC in veste di rappresentanti parrocchiali dell'AC o uditori (Clara Salvarani, Guido e Giorgio Campanini).
In questa occasione è stata messa nella cartellina dei partecipanti anche una scheda sulle attività svolte dal MEIC negli ultimi 3 anni sociali (aggiornamento al 6 febbraio 2017) che qui si ripropone, per chi fosse interessato a conoscere ciò che abbiamo fatto e in che modo operiamo.

XVI Assemblea diocesana dell’Azione Cattolica di Parma – 19 febbraio 2017

Sintesi delle attività del MEIC - ottobre 2014 / febbraio 2017

Nel triennio 2014-2017 il MEIC di Parma ha organizzato e co-promosso con altre realtà (in primis FUCI, AC, MSAC, Progetto Culturale diocesano)  un significativo numero di incontri ed iniziative, volte ad approfondire questioni di particolare rilevanza a livello civile ed ecclesiale e a offrire occasioni di dialogo, confronto, formazione aperte ad ogni contributo.

Molti gli esperti e le esperte che sono intervenuti/e a introdurre gli incontri o come relatori e relatrici agli eventi pubblici; molteplici gli articoli pubblicati a seguito degli incontri su Vita Nuova e, anche se non sempre, su altra stampa locale.

Accanto alle iniziative aperte a tutti, il gruppo ha organizzato momenti di spiritualità di carattere più interno (qui non citati) e ha partecipato con diversi suoi membri ai principali appuntamenti nazionali (Assemblea, Convegni, Settimana teologica di Camaldoli, Cristiani in ricerca…) e regionali.

Il MEIC è anche presente nelle attività della Cappella e Pastorale Universitaria e nel Consiglio pastorale universitario e partecipa attivamente alle varie iniziative diocesane, tra cui la “tre giorni” di formazione.

Di seguito un quadro riassuntivo delle principali iniziative.

Anno sociale 2014-2015

In quest’ annata il MEIC ha deciso di affrontare i temi che erano contenuti nel documento approvato dall’Assemblea nazionale del Movimento. Oltre a ciò, ha promosso una serata di confronto sulla lettera pastorale del Vescovo e un incontro “ad hoc” sul significato per i “cattolici democratici” dell’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. Inoltre sono state organizzate diverse iniziative in collaborazione con Fuci, AC, e altri.

30 ottobre 2014 - Incontro/confronto sulla lettera pastorale del Vescovo “Credere ci manda”, con Monica Cocconi, Luciano Mazzoni

20 novembre 2014: incontro su “Essere cristiani nell’attuale contesto politico sociale - a Parma” con Albertina Soliani

28 gennaio 2015: incontro su “Impegno ‘artigianale’ per la pace e la collaborazione fra i popoli”, con Padre Silvio Turazzi

4 marzo 2015: incontro su “Il cattolicesimo democratico dopo l’elezione di Mattarella”, con Davide Tondani, Guido Campanini, Carla Mantelli, Corrado Truffelli

Sabato 21 marzo 2015, presso il Campus universitario, convegno “La buona finanza. Dare credito ai giovani in un’economia in mutamento” – con ampio numero di relatori, in collaborazione tra Movimento Focolari, Gruppo 19 marzo, MEIC, Il Borgo, Acli, rivista Universum, Ricredti 

31 marzo, 14 aprile (incontri) e 18 aprile 2015 (convegno conclusivo): scuola di politica per giovani promossa dalla Fuci in collaborazione con Libera, MEIC e AC sul tema  “La polis liberata. Liberare la città. Comprendere e affrontare mafie e illegalità”, con ampio numero di relatori

22 aprile 2015: incontro su  “Ambiente e territorio: l’urgenza di una strategia per il futuro”, con Luca Fornasari

20 maggio 2015: incontro su “Le risorse culturali e intellettuali: educazione, formazione, valorizzazione”, con  Francesca Sbarra


Anno sociale 2015-2016

In questa annata il MEIC ha deciso di partecipare attivamente a un ciclo di incontri pubblici, tenutisi nella sala convegni del Centro Pastorale, sull'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco, promosso da Progetto Culturale diocesano, Cappella Universitaria, Centro di Etica Ambientale, Commissione Iustitia et Pax e il MEIC stesso.
Accanto a questa serie di appuntamenti sono stati organizzati dal gruppo tre incontri sulla cosiddetta (impropriamente) “questione gender”, anche sollecitati da una lettera di un gruppo di donne cattoliche della nostra diocesi, e altre iniziative in collaborazione con altre associazioni (es. convegno contro le mafie).

 5 ottobre 2015 -
ciclo Laudato Si’ - Incontro introduttivo -  Relatrice Cristina Simonelli

13 ottobre 2015 – incontro su “ ‘Gender’: cerchiamo di capire” – con Rita Torti

23 ottobre 2015 – ciclo Laudato Si’ – “La cura della casa comune” – Relatore Mons. Mario Toso  

23 novembre 2015 - ciclo Laudato Si’ - "Il Vangelo della Creazione" -  Relatore P. Renzo Larcher

2 dicembre 2015  – incontro di approfondimento a partire dal libro “Gender, una questione antropologica" di Aristide Fumagalli, prima parte

14 dicembre 2015 - ciclo Laudato Si’ - “La radice umana della crisi ecologica” – Relatori Enzo Lucchetti, Francesco Giusiano

11 febbraio 2016  - incontro di approfondimento a partire dal libro “Gender, una questione antropologica" di Aristide Fumagalli, seconda parte

Domenica 6 marzo 2016 - Associazioni cattoliche contro le mafie: Convegno “Per amore del nostro popolo non taceremo – Reagire alle mafie qui ed ora” , con don Enrico Rizzi, Antonio Pignalosa, don Paolo Boschini - Promosso da: FUCI, Azione Cattolica, MEIC, Gruppo Mission, MSAC, in collaborazione con LIBERA

7 marzo 2016 - ciclo Laudato Si’ – “Un’ecologia integrale”, relatori Don Michele Aramini, Antonella Bachiorri, Angelo Merli

11 aprile 2016 – ciclo Laudato Si’ – “Alcune linee di azione” – relatore Stefano Zamagni

2 maggio 2016 – ciclo Laudato Si’ – “Educazione e spiritualità ecologica” – relatore Adriano Sella

12 maggio 2016 - Incontro sulle Riforme costituzionali – con Antonio D'Aloia

Sabato 14 maggio 2016 – Partecipazione alla dedicazione del Centro Pastorale diocesano ad Anna Truffelli

Anno sociale 2016-2017 (aggiornamento al 6 febbraio)

In questa annata, il gruppo ha deciso di iniziare l’anno con due incontri dedicati al tema del Giubileo e alla storia e prospettive del MEIC stesso, vista anche la chiusura del triennio.
Il lavoro poi prosegue nel 2017 con incontri sul tema dei rifugiati/migranti, a cui seguiranno altri appuntamenti su temi di attualità.

8 novembre 2016 – “La misericordia nella città - Come la misericordia interroga la gestione della cosa pubblica”, con Giuseppe Boschini e Albertina Soliani, promosso dal MEIC in collaborazione con AC, FUCI, MSAC

8 ottobre 2016 – Partecipazione al Giubileo delle aggregazioni laicali

28 novembre 2016 – incontro “Testimoniare il Vangelo nella cultura, nella società, nelle professioni” : presentazione del libro “80 anni MEIC a Parma” con l’autrice Graziana Pompignoli e intervento del Presidente nazionale del MEIC, Beppe Elia

26 gennaio 2017 – incontro su “Rifugiati e migranti a Parma” – con Silvia Chiapponi
(è prevista una prosecuzione del tema con altri incontri).


Brevi note sul livello nazionale e regionale

A livello nazionale, sono da segnalare, in particolare:
- l’avvenuta modifica di Statuto e Regolamento nazionale, che riduce a 12 il numero di Consiglieri eletti direttamente dall’Assemblea nel Consiglio nazionale e parifica il ruolo di Consiglieri e Delegati regionali il seno al Consiglio stesso;
- il completo rinnovo del periodico del MEIC, “Coscienza”, interamente a colori, più ricco e vario, pur mantenendo la qualità dei contributi, disponibile anche in versione digitale oltre che cartacea;
- l’assemblea nazionale del MEIC, Assisi 2-4 giugno 2017, con il rinnovo del Presidente e del Consiglio nazionale.
- anche i gruppi locali (31 marzo) e le realtà regionali (30 aprile) dovranno rinnovare le cariche interne (Presidenti locali e Delegati regionali).



Parma, 6 febbraio 2017